Mettere alla luce una creatura è uno dei momenti più emozionanti della vita di una donna. Ma la gioia porta con sè anche tanta preoccupazione e un travaglio che può essere affrontato nel migliore dei modi solo se assistiti da personale competente e disponibile. E' quanto accaduto alla nostra lettrice e amica Michela, diventata recentemente mamma, che ha deciso di condividere un attestato di stima alla "buona sanità" made in Foggia. Di seguito, pubblichiamo la sua lettera (e le facciamo tanti auguri a lei a al neopapà).
LA LETTERA. Quando si parla di sanità, quasi sempre si tende a raccontare qualcosa legato alla mala sanità. Questo invece è un semplice esempio di buona sanità. In realtà vivendo questa mia breve esperienza, mi sono accorta, che forse dopo le ultime decisioni politiche (che come sempre non sono mai a tutela dei cittadini) è difficile lavorare in certi contesti. In questo caso solo la professionalità del personale sanitario ha fatto sembrare normale quello che forse non lo è.
Da pochi giorni sono mamma di Alice, una bimba meravigliosa, nata nel reparto di ginecologia e ostetricia universitaria presso gli Ospedali Riuniti di Foggia.
Le congestione del reparto (dovuta appunto alla scelta politica di chiudere i punti nascita di Manfredonia e Lucera) è palese e non è così semplice trovare un posto letto, mentre la sala parto può risultare in alcuni momenti congestionata. Ma la professionalità di tutto il personale, egregiamente diretto dal Prof Pantaleo Greco, fa si che tutto venga svolto in maniera efficace. Sono stata assistita da personale competente, nonché gentile ed umano anche nei momenti più difficili.
Mi sento davvero di ringraziare la Dott.ssa Anna Morrone, i vari medici specializzandi, le ostetriche tutte ed in particolare Carolina De Stefano, la Dott.ssa Alessandrina Campanella e gli altri pediatri, le infermiere e tutte le studentesse tirocinanti, tra tutte Roberta che fino all'ultimo mi ha tenuto la mano, dimostrando un risvolto umano che spesso per i pazienti è fondamentale.