E’ stata inaugurata oggi, nella Biblioteca dell’Istituto Notarangelo-Rosati di Foggia, una mostra su ‘Il Pianeta Libro e i suoi satelliti’. Una mostra che presenta una ‘piccola’ selezione di testi antichi del Settecento, ‘vecchi’ dell’Ottocento e del primo Novecento, di pregio come la copia anastatica del codice ‘Dante Urbinate’ della Biblioteca Vaticana, insoliti e curiosi come una Bibbia miniaturizzata, libri composti di fogli di carta impastata a mano con fibre di spighe di grano dalle storiche Cartiere Amatruda di Amalfi, volumi manoscritti dai monaci di Ischitella nel ‘700 e classici italiani in lingue straniere. E ancora: i satelliti che ruotano attorno al pianeta Libro sono oggetti specifici come ex libris, tavole di composizione tipografica dei primi anni del ‘900, lettori digitali di libri (e-Book Reader). Le opere in mostra provengono da collezioni private.
LA MOSTRA L’allestimento a cura dell’istituto, dunque, si propone come un momento di promozione e di valorizzazione del libro come oggetto materiale e della lettura come attività culturale- La mostra, inoltre, segna la riapertura della Biblioteca d’Istituto - intitolata a Marianna Taronna ex alunna, vittima nel crollo di Viale Giotto - dopo l’accorpamento del Tecnico Rosati al Notarangelo e la fusione dei due fondi librari in un’unica biblioteca, che conta attualmente un patrimonio di circa 10.000 volumi. L’allestimento sarà visitabile fino a venerdì 8 febbraio. Curatrice della Mostra è la profesoressa Marigilda Tibollo, Funzione Strumentale Area Cultura.