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La 'ndrangheta raccontata da Gratteri e Nicaso

“C’è bisogno di un esercito di maestri e maestre per sconfiggere davvero la mafia”. È questa la convinzione del magistrato Nicola Gratteri e lo scrittore Antonio Nicaso, autori a quattro mani di “Dire e non dire”, il libro sulla 'ndrangheta presentato alla Ubik di Foggia.
Un libro che, senza romanzare nulla ma servendosi di intercettazioni, testimonianze ai processi, pizzini e carte processuali, offre un quadro preciso e puntuale di una organizzazione criminale ramificata ormai in tutto il mondo. “Contrattano senza alcun problema coi trafficanti colombiani – spiegano i due – e hanno una particolarità rispetto ad esempio a mafia e camorra: hanno pochissimi collaboratori di giustizia”. Pochi pentiti, tanta organizzazione, quasi maniacale., tra rituali, ordini, regole e superstizioni.
“C’è bisogno di un esercito di maestri e maestre per sconfiggere davvero la mafia”. È questa la convinzione del magistrato Nicola Gratteri e lo scrittore Antonio Nicaso, autori a quattro mani di “Dire e non dire”, il libro sulla 'ndrangheta presentato alla Ubik di Foggia. Un libro che, senza romanzare nulla ma servendosi di intercettazioni, testimonianze ai processi, pizzini e carte processuali, offre un quadro preciso e puntuale di una organizzazione criminale ramificata ormai in tutto il mondo. “Contrattano senza alcun problema coi trafficanti colombiani – spiegano i due – e hanno una particolarità rispetto ad esempio a mafia e camorra: hanno pochissimi collaboratori di giustizia”. Pochi pentiti, tanta organizzazione, quasi maniacale, tra rituali, ordini, regole e superstizioni.

di Redazione 


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