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La prima assise a Palazzo di Città elegge Miranda presidente del Consiglio

Poi Marasco abbandona l'aula: consiglio sospeso

Questa mattina, a Palazzo di Città, la prima assise ufficiale dell'amministrazione Landella ha decretato, come previsto, l'ezione di Luigi Miranda a neo-presidente del consiglio comunale foggiano: dopo il discorso di apertura e il giuramento del primo cittadino, Franco Landella, dunque, Luigi Miranda è stato eletto presidente del consiglio alla terza tornata di votazioni, con 21 voti a favore (pervenuti dai banchi della maggioranza) e 12 astenuti (tra cui, oltre ai consiglieri comunali di minoranza, anche lo stesso Miranda). "Sarò un primus inter-pares al di sopra delle parti", ha dichiarato nel suo discorso di insediamento. Tra il pubblico, ad assistere all'elezione, una sorridente Danila Fantasìa, giovane moglie del neo-presidente del consiglio comunale foggiano.
IL DIBATTITO. Subito dopo Augusto Marasco (consigliere d'opposizione ed antagonista di Landella nell'ultima corsa a sindaco) ha presentato una pregiudiziale sull'ordine del giorno dichiarando di voler abbandonare l'aula insieme agli altri consiglieri della coalizione di centro-sinistra.
Ma Miranda ha fatto presente che, per legge, bisognava procedere con gli altri punti all'ordine del giorno: Landella ha così proclamato ufficialmente la sua Giunta, elencando i nomi e le varie cariche assessorili.
Mentre il consigliere Leonardo Di Gioia (tuttora assessore regionale al Bilancio) ha preso, poi, la parola con un intervento in parte incentrato sull'aeroporto Gino Lisa, dichiarando di essere disponibile oggi stesso a redigere un documento congiunto con il sindaco e la Camera di Commercio per appoggiare la posizione contro il declassamento dell'aeroporto foggiano e il suo reinserimento tra gli scali di interesse nazionale.
CONSIGLIO SOSPESO, POI LA VERTENZA GINO LISA E L'AGGIORNAMENTO A VENERDI'. A mezzogiorno il consiglio è stato sospeso su richiesta del consigliere Leonardo Iaccarino per chiedere una riunione dei capigruppo in merito alla discussione degli altri punti all'ordine del giorno, soprattutto per ciò che riguarda la costituzione e l'aggiornamento delle commissioni regolamenti e bilancio.
Dopo 30 minuti di pausa il consiglio è ripreso con l'annuncio del sindaco Landella che ha dichiarato piena disponibilità a concedere i tempi necessari affinché i capigruppo di minoranza approfondiscano i punti all'ordine del giorno (dal punto 5 al punto 9) e li definiscano insieme ai capigruppo di maggioranza per poi continuare la discussione consiliare venerdì mattina. La seduta riprenderà dunque tra 48 ore.
Prima del rinvio, però, il consigliere Pasquale Cataneo, ha presentato un accapo non previsto dall'ordine del giorno: la vertenza Gino Lisa, alla luce dell'incontro di ieri tra il sindaco Landella e il vice-ministro alle Infrastrutture con delega al Trasporto aereo, Riccarco Nencini, che ha aperto alla possibilità di inserire lo scalo foggiano tra gli "aeroporti di interesse nazionale", scongiurandone il declassamento.
L'accapo proposto da Cataneo è stato dunque accolto dal consiglio comunale e votato in piena unanimità: un accapo in cui il Comune di Foggia, quindi, sollecita, alla luce delle aperture di Nencini, la Regione e Aeroporti di Puglia a inviare al più presto al Governo una richiesta formale contro il declassamento del Gino Lisa. Sulla questione, la lettera dell'assessore regionale Di Gioia, firmata congiuntamente al sindaco Landella, come detto, è già pronta e in partenza per Roma.

di Redazione 


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