La prima Orchestra Sociale di Foggia al Teatro Giordano
Composta da ragazzi a svantaggio sociale provenienti da centri socioeducativi e di accoglienza
Sabato 20 maggio alle 21 presso il Teatro Giordano si terrà la prima dell’Orchestra Sociale di Foggia “Skart Dynamic Orchestra, nata con il progetto Nazionale d’inclusione sociale “La Pietra Scartata”.
LA MUSICA CONTRO IL DISAGIO. L'idea nasce dall'esperienza del Sistema Musica messo a punto quarant’anni fa in Venezuela da José Antonio Abreu e fatta conoscere in Italia dal Maestro Claudio Abbado. Attraverso la pratica strumentale e l’esperienza, emozionante, del “fare musica insieme”, si vuole così creare un forte sistema di relazione tra i giovani, favorendo coesione, integrazione e trasmettendo i valori fondamentali del vivere insieme. La pratica musicale può infatti rappresentare una grande opportunità e uno strumento per combattere anche eventuali situazioni di disagio.
LA PIETRA SCARTATA. Da questa intuizione si è mossa anche l’Associazione di Promozione Sociale “Jaco” di Foggia, che ha avviato il Progetto pilota “La Pietra Scartata”, con l’obiettivo iniziale di creare la prima Orchestra Sociale Stabile della città di Foggia, composta da ragazzi a svantaggio sociale provenienti da centri socioeducativi e di accoglienza della città di Foggia. Da Ottobre 2016 l’orchestra ha aperto a tutti, senza limiti d’età, dando vita all’Orchestra Sociale “Skart Dynamic Orchestra”, ad oggi costituita da 25 elementi, tra maestri e allievi. Durante la prima esibizione presso il Teatro Giordano, vi sarà anche la straordinaria partecipazione dei maestru Stefano Rossini, Luana Croella e Massimo Cianciaruso.
GIOVANI PER IL SOCIALE. Il progetto è cofinanziato dal PAC (Piano di Azione Coesione) Avvisi Pubblici “Giovani noprofit della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, attraverso il bando “Giovani per il sociale” 2012.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.