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La Provincia di Foggia avanza soldi: in arrivo 20 milioni di euro dal Ministero

Vinto il ricorso: ingiunzione del Tribunale

Pioggia di soldi in arrivo a Palazzo Dogana. Il Tribunale, infatti, in accoglimento del ricorso proposto dalla Provincia di Foggia, ha emesso il decreto ingiuntivo n. 257/2015, con il quale ha ingiunto al Ministero dell’Interno di pagare circa 20 milioni di euro per il mancato accredito dei trasferimenti erariali dovuti dal 1997 al 2007, oltre interessi e accessori di legge.

IL RICORSO. Il Giudice della seconda sezione del Tribunale di Foggia, Elio Di Molfetta, ha ritenuto dunque fondato il ricorso proposto dall’Avvocatura Provinciale, riconoscendo liquido ed esigibile il credito vantato dalla Provincia di Foggia. La Provincia ha già provveduto a notificare al Ministero e, per esso, all’Avvocatura Generale dello Stato il decreto ingiuntivo. “La nostra è stata un’azione doverosa, giuridicamente ineccepibile come ha già riconosciuto l’Autorità Giudiziaria adita – spiega il dirigente dell’avvocatura Provinciale, Micky de Finis – un’attività che, grazie all’attento lavoro istruttorio svolto dall’avvocato Nicola Martino, unitamente al proprio collaboratore avvocato Fabio Chiappinelli, consentirà all’Ente di recuperare risorse economiche consistenti, circa 20 milioni di euro, assolutamente necessarie”. Il Ministero è stato anche condannato a pagare in favore dell’Ente ricorrente le spese di procedure liquidate in 5mila euro per diritti ed onorari.

LA VICENDA. Ma come si è creata questa situazione che vede lo Stato debitore nei confronti delle province e di alcuni comuni della consistente somma di 2,5 miliardi di euro? “Per il periodo 1997 – 2007 i contributi erariali previsti da espresse disposizioni di legge a carico del bilancio dello Stato – spiega una nota della Provincia di Foggia -, sono stati versati soltanto in favore dei comuni con popolazione inferiore a 50 mila abitanti, mentre per gli altri comuni e per le province, in applicazione di quanto previsto dall’art. 47, comma 1, della legge n. 449/1997 (legge finanziaria per il 1998), il pagamento dei contributi rimaneva subordinato al raggiungimento di accertati livelli di giacenza di tesoreria. Tale meccanismo era stato previsto dal legislatore per meglio controllare i flussi di cassa degli Enti Locali ed è rimasto in vigore fino al 2007. Infatti, con l’approvazione della legge finanziaria per l’anno 2008, è stato previsto un diverso meccanismo per l’accredito delle somme dallo Stato, il cosiddetto meccanismo per rate”.

IL COMMENTO DI MIGLIO. “Restava e resta il problema delle somme pregresse - evidenzia il presidente della Provincia, Francesco Miglio - che, nonostante gli impegni anche formali, non ultimi quelli del Governo Renzi, finalizzati a riavviare una maxi operazione di accertamento delle somme poste a carico del bilancio dello Stato e dovute a comuni e province, non sono ancora state accreditate, creando enormi difficoltà agli enti. La Provincia di Foggia – aggiunge Miglio - attraverso l’azione intrapresa si è dotata oggi di un titolo per poter incamerare le somme spettanti ed assicurare i servizi di cui è ancora titolare, nonostante la riforma Delrio e nonostante i tagli ai trasferimenti già effettuati”.

di Redazione 


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