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La tragica agonia del teatro Mediterraneo

Pronto un bando per l'affidamento, ma il vandalismo blocca tutto

“Il bando per il recupero e l'affidamento a privati del teatro Mediterraneo era già pronto e l'avremmo emanato in questi giorni se non si fossero verificati, nella seconda metà di settembre, gli ennesimi atti vandalici consistenti nel danneggiamento dei camerini e nell'asportazione dei quadri elettrici, che ci hanno costretto a fermare il lancio della gara d'appalto per una necessaria rivisitazione del piano di recupero del teatro e delle stime economiche necessarie per la sua ristrutturazione. Ora ci vorrà almeno un mese prima che un nuovo progetto e un nuovo bando possano essere presentati in giunta.”
 
GLI ATTI VANDALICI RITARDANO L'AFFIDAMENTO. Così l'assessore al Patrimonio, Pippo Cavaliere, ha precisato il motivo del ritardo sulla pubblicazione del bando, attesa già nei giorni precedenti, che concederebbe la gestione del Mediterraneo per 10 o 15 anni (non è ancora ben chiaro) al privato che voglia ristrutturarlo a sue spese (la somma necessaria è di 400mila euro) presentando contestualmente un progetto culturale per l'utilizzo della struttura.
TEMPI MORTI. Sul Quotidiano Italiano, in data 20 settembre, quando gli ultimi atti vandalici sopracitati erano molto probabilmente già avvenuti, come testimonia lo stesso articolo del Quotidiano Italiano, Cavaliere aveva annunciato “il bando è pronto, lo stiamo limando, tempo una decina di giorni lo porteremo in giunta”.
Dove i tempi della burocrazia sono già molto lunghi di per sé, il malcostume e l'inciviltà appartenenti alla più becera foggianità gettano solo benzina sul fuoco. E la vampa del rammarico, su una vicenda che vede il più grande contenitore di espressione artistica di Foggia privato ormai da quasi 3 anni ai suoi cittadini, è grande per tutti, non solo per gli appassionati di cultura.

di Redazione 


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