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L'accordo con l'Udc agita il centrosinistra: botta e risposta Scalfarotto - Marasco

Scontro tra il sottosegretario e il candidato sindaco

Alle primarie si impegnò a difendere il suo candidato – Lorenzo Frattarolo -, dalle critiche per aver ricevuto l’appoggio dei socialisti. Ora, invece, all’indomani dell’accordo con l’Udc, Ivan Scalfarotto passa dall’altra parte: è lui “l’accusatore”, agita le acque della coalizione di centrosinistra e punta il dito contro Augusto Marasco.
 
ALLE PRIMARIE L’UDC NON C’ERA. “L’ingresso dell’Udc nella coalizione che sostiene Marasco a sindaco di Foggia desta diverse perplessità – spiega il sottosegretario alle Riforme Istituzionali e deputato pugliese -. Il problema non è ideologico ma di correttezza e linearità di fronte ai cittadini. Augusto Marasco è infatti il legittimo vincitore di primarie aperte di coalizione, alle quali l’Unione di Centro non ha partecipato. È questo schieramento che lo ha designato, ed è questo schieramento che ha l’onore e l’onere di rappresentare”.
“NO A RAPPORTI FIDUCIARI SINGOLI”. In sostanza, se nel centrodestra ora il problema sarà togliere il simbolo dell’Udc dai manifesti elettorali, per Scalfarotto il centrosinistra si sarebbe dovuto risparmiare questo passaggio grafico. “È evidente - rileva il sottosegretario - che per battere una destra pericolosa e aggressiva serve uno spirito inclusivo. Ma è la coalizione nel suo insieme a doversi esprimere, senza immaginare improbabili ed indesiderabili rapporti fiduciari ‘singoli’ con il sindaco designato”.
MA CERA, CHE CI AZZECCA?. “Abbiamo scelto Augusto Marasco e siamo impegnati a sostenerlo in una competizione difficile - conclude Scalfarotto - perché è il candidato sindaco del centrosinistra, non il candidato sindaco di ‘chi ci sta’. Impostazioni diverse condurrebbero ad una paradossale delegittimazione delle primarie proprio da parte di chi le ha vinte. Penso che sia interesse suo e di chi ha promosso la sua candidatura prevenire ogni possibile equivoco in merito”. In sostanza, parafrasando Di Pietro, Scalfarotto sembra chiedere a Marasco: “Ma Cera, con noi, che c’azzecca?”.
LA REPLICA DI MARASCO. Immediata la reazione di Marasco, trionfatore delle primarie. “Il comunicato stampa diffuso sabato scorso dall’UDC – scrive il vincitore delle primarie - si apre a pochi equivoci: dice che il Comitato cittadino ‘alla unanimità ha deliberato di aderire al progetto che vede Augusto Marasco candidato sindaco del centrosinistra’. Mi pare chiara tanto l’adesione a uno schieramento, quanto quella a un progetto che ho marcato con i caratteri della pluralità e dell’inclusività sin dalla campagna delle primarie. Sono certo che l’on. Scalfarotto saprà riconoscerne i limpidi elementi di innovazione non appena il centrosinistra si concentrerà sui concreti temi programmatici su cui sto lavorando da ormai tre settimane allo scopo di mobilitare le energie migliori della città”.

di Redazione 


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