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L'unione con Bruno Longo esalta Landella: “Vinceremo al primo turno”

“Vinceremo al primo turno. Non possiamo lasciare nuovamente al centrosinistra una città che abbiamo trovato sull'orlo del baratro e in cinque anni abbiamo risollevato”.

I RINGRAZIAMENTI. Il sindaco Franco Landella non ha freni in occasione dell'incontro pubblico presso il comitato elettorale dei candidati Sonia Ruscillo e Bruno Longo. Al fianco di quest'ultimo, che definisce “il più autorevole consigliere comunale uscente e amico di tante battaglie” ringrazia Paolo Agostinacchio che gli ha “dato l'esempio di come si governa negli anni in cui è stato sindaco” e poi lancia la sfida ai suoi avversari in un comizio elettorale improvvisato dopo che l'evento si è spostato all'esterno su Corso Giannone alla presenza di circa un centinaio di persone.

IL PASSATO. I temi: quelli soliti. “Ci siamo presi la responsabilità di prendere la città sull'orlo del baratro e l'abbiamo risollevata” attacca Landella. “Abbiamo sanato l'Ataf assicurando gli stipendi, abbiamo evitato che qualcuno facesse fallire Amgas attraverso un prestito da 3milioni di euro. Ecco, se dovessi dire di cosa di cui sono orgoglioso – continua il sindaco uscente – non è l'isola pedonale di Via Lanza che pure è una bella opera che ha ridato vita al centro, neanche la riapertura del Teatro Giordano che pure, dopo nove anni di chiusura, è diventato un contenitore culturale di rilevanza nazionale e nemmeno l'ampliamento dello Zaccheria. Vado fiero del fatto di aver risanato i conti pubblici all'80% e di non aver fatto un centesimo di debito; tutto ciò senza alzare di un centesimo le tasse dei cittadini”.

L'ATTACCO A CAVALIERE. Quindi si rivolge alla coalizione di Pippo Cavaliere a cui non le manda a dire: “C'è una differenza notevole tra chi fa politica con i valori e le idee che non possono essere svendute per una poltrona di assessore alla Regione Puglia, non possono essere svendute in cambio di potere. L'ideologia è il sale della politica. Dall'altra parte c'è un'accozzaglia extralarge di persone che non hanno ottenuto i propri desiderata e ha scelto di stare dall'altra parte (GUARDA IL VIDEO DELLE DICHIARAZIONI) La politica è fatta di identità e coerenza che Longo e Ruscillo ben rappresentano. La legalità - urla Landella - non si proclama ma si attua. Pippo Cavaliere si presenta come buon samaritano ma non dice di essere stato vicesindaco quando io ero ancora bambino e poi assessore della Giunta Mongelli. E sapete perchè non lo fa? Perchè si vergogna di aver contribuito a disastrare i conti del Comune”.

AL PRIMO TURNO. Piovono applausi e il primo cittadino si infervora cogliendo l'occasione per ringraziare il 'padrone di casa' Bruno Longo: “La differenza tra centrodestra e centrosinistra è tutta qui: loro promettono di fare, noi le mettiamo in pratica. Vi faccio un esempio. Devo ringraziare il partito de “La Destra” guidato da Bruno Longo perchè nella scorsa legislatura ci ha 'donato' un assessore capace e competente”. Il riferimento è al genero di Bruno Longo, Claudio Amorese, presente all'incontro: “Amorese è stato successore di Cavaliere all'assessorato all'annona. Ebbene: Cavaliere prometteva di fare il piano commerciale, Amorese lo ha approvato”. Quindi un passaggio dedicato ai cinque stelle: “Non è possibile fare il sindaco senza aver avuto un passato da consigliere comunale, ve lo dico per esperienza personale. Fare il sindaco è un mestiere difficilissimo e a me ha aiutato l'aver fatto il consigliere comunale per tanti anni” e l'appello finale: “Votate e fate votare. Non è possibile riconsegnare la città a chi l'ha disastrata. Insieme sono convinto che possiamo farcela: vinceremo al primo turno”.
Fondazione Buon Samaritano

LONGO E RUSCILLO. Prima di lui avevano introdotto Bruno Longo e Sonia Ruscillo. Il consigliere comunale uscente aveva usato toni più pacati: “Ho pensato a questo tipo di incontro – ha dichiarato – perchè voglio proporre la piazza anziché il salotto chic della sinistra; alla cultura d'élite voglio contrapporre quella del popolo che la mattina si alza e va a lavorare. La sinistra è incapace di comprendere la gente e i suoi problemi. Spira un vento di destra non solo a Foggia e in Italia ma anche in tutta Europa. È per questo che vi dico di non mollare sul più bello e di andare a votare compatti. Sonia Ruscillo aveva invece concentrato il suo discorso sul tema della coerenza. “Il mio percorso politico è stato lineare” ha commentato. “Sempre dalla parte del centrodestra senza tentennamenti. Coerenza a mio parere è sposare un programma e mettere da parte l'individualismo. Ecco quello che mi sento di dire è questo: dobbiamo arrivare in consiglio comunale tutti uniti consegnando al sindaco una maggioranza che non debba farlo preoccupare ogni volta che c'è da prendere una decisione. In questa legislatura purtroppo questo non è avvenuto”.
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di Michele Gramazio


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