Landella risponde alle domande dei giudici, l’avvocato Michele Curtotti: “Chiederemo la revoca dei domiciliari”
Interrogatorio di garanzia per l’ex sindaco di Foggia e gli altri indagati
Franco Landella ha risposto alle domande dei magistrati nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto nel pomeriggio di oggi – 27 maggio – presso il tribunale di Foggia.
L’INTERROGATORIO. L’ex sindaco è stato ascoltato per oltre un’ora. L’avvocato Michele Curtotti riporta un clima sereno e assicura che: “sono stati forniti i chiarimenti di tutti gli aspetti della vicenda che presentavano i maggiori dubbi”. Secondo quanto afferma il legale, inoltre, “non c’è stata alcuna fuga di notizie” e Franco Landella ha fatto riferimento all’appalto della pubblica illuminazione, nel corso delle dichiarazioni spontanee rese in procura – quando cioè nulla poteva sapersi delle indagini in corso – “solo per evidenziare che è stato quello l’episodio a partire dal quale i rapporti con Iaccarino si sono definitivamente incrinati.
REVOCA DOMICILIARI. Intanto è certo che sarà presentata istanza di revoca dei domiciliari: “Stiamo solo valutando se presentarla al riesame oppure successivamente. Siamo certi tuttavia di muoverci in questo senso” ha concluso Curtotti.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.