Rinvenuti 7mila euro in contanti a casa di Landella durante la perquisizione: “Il salvadanaio dei miei figli”.
Nel corso della perquisizione avvenuta a casa di Franco Landella, lo scorso 1 maggio, è stata rinvenuta in cassaforte una somma in contanti di 7mila euro. A darne conferma, a denti stretti, è lo stesso primo cittadino che, all’uscita dal Tribunale dove è stato ascoltato su sua richiesta dalla Procura, ha risposto a denti stretti a chi gliene chiedeva conto: “Si trattava del salvadanaio dei miei figli”.
LO SFOGO. Le indiscrezioni sul rinvenimento del denaro, dunque, trovano riscontro nelle stesse parole del sindaco. Franco Landella ha mantenuto totale riserbo sulle dichiarazioni spontanee messe a verbale tuttavia il suo sfogo al termine dell’incontro rafforza l’ipotesi che la Procura di Foggia voglia approfondire e verificare la provenienza dei soldi rinvenuti nell’abitazione nel corso della perquisizione. “Soldi dei miei figli” si è lasciato andare il sindaco. Intanto il legale Michele Curtotti non ha voluto confermare ufficialmente che il suo assistito Franco Landella sia formalmente indagato così come lasciato trapelare dall’Ansa.
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