Landella, arriva la risposta alla D'Urso (12 ore dopo): “Zona rossa o farò nuove restrizioni”
Ma prima stava con chi protestava contro le chiusure
In un video pubblicato sulla sua pagina facebook il sindaco di Foggia Franco Landella ha criticato la scelta del Governo di dividere l'Italia in regioni gialle, arancioni e rosse. Per il primo cittadino se le aree fossero state divise “paese per paese, città per città” in base al numero di contagi Foggia e Bari sarebbero già da ora zona rossa.
MISURE STRAORDINARIE. Landella ricorda che il Pronto Soccorso è al collasso e in città ci sono circa 1000 positivi al Covid, con 300 ricoverati al Policlinico e 30 in rianimazione. Il primo cittadino conclude il video dicendo che in giornata sentirà il Prefetto e le autorità sanitarie e se il Governo non “tipizzerà” come zona rossa la nostra città sarà costretto a prendere provvedimenti restrittivi.
UNA CONVERSIONE TARDIVA. Il video sembra una risposta in ritardo a Barbara D'Urso, nella cui trasmissione ieri il sindaco non aveva dichiarato di essere chiaramente a favore della zona rossa limitandosi a citare il parere dei medici. In realtà va ricordato che a fine ottobre Landella diceva di essere al fianco i ristoratori e i commercianti che manifestavano in piazza contro le limitazioni e le chiusure, e che al di là della tardiva chiusura di alcune piazze non ha preso provvedimenti che potessero realmente incidere sulla diffusione del contagio, ad esempio permettendo che restassero aperti i mercati rionali o quello del venerdì, o non chiudendo le scuole come invece è stato fatto da più di un sindaco della provincia. Entro il weekend è prevista una risposta da parte del Governo, se venisse dichiarata la zona rossa si tornerebbe ai negozi chiusi e alle autodichiarazioni per poter uscire di casa.
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