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Landella senza freni: "Vinceremo al primo turno". E si appella ai rivali: "Niente calunnie"

“L'unità di tutti i partiti è il valore aggiunto della nostra coalizione, ecco perché vinceremo al primo turno”. Si è presentato così Franco Landella al bagno di folla che ha battezzato la sede del comitato elettorale (nell’area pedonale) per la sua candidatura come sindaco di Foggia.
"COMPATTI E COESI". “Dopo dieci anni di mal governo di centrosinistra - ha dichiarato Franco Landella - ci proponiamo compatti e coesi per riprendere Palazzo di città e per ridare a questa comunità il ruolo che più le compete. Ci presentiamo con idee di cambiamento per riacquistare credibilità ma soprattutto perché la città di Foggia merita un cambiamento. Sono molto orgoglioso di rappresentare il centrodestra”.
“NON ILLUDERE I CITTADINI”. “Coloro i quali per l’ennesima volta vogliono illudere i cittadini foggiani si sbagliano – ha proseguito Landella - perché questa volta i foggiani non li ascolteranno. Noi non glielo permetteremo, denunceremo questa azione: il Comune non può diventare una fabbrica dove i cittadini vengono illusi in cambio del voto. Noi abbiamo un altro concetto di Comune, che è quello di erogare i servizi”.
LE IMPRESE NON SONO BANCOMAT. “Le imprese non devono essere viste come bancomat da dove prendere per riempire le casse del Comune – ha spiegato Landella - ma devono essere aiutate per creare posti di lavoro. Noi lo possiamo fare attraverso una politica fatta di programmazioni e di programmi e attraverso queste aspettative noi creeremo posti di lavoro”.
APPELLO AI COMPETITORS: "NIENTE CALUNNIE". “Spero che questa sia una campagna elettorale all’insegna della correttezza e dei programmi – ha sottolineato Landella - e che non sia come quella passata all’insegna della calunnia. Lo dobbiamo fare soprattutto nel rispetto dei cittadini che non si aspettano più una campagna dei veleni ma di proposte. Questo è il mio impegno personale e mi auguro che venga accolto da tutti. Anche questo rappresenta un vero cambiamento, la correttezza prima di tutto”.
L’ESERCITO DI LIBERAZIONE. Landella si è poi rivolto a coloro che saranno al suo fianco: "Da oggi i candidati del centrodestra saranno l’esercito democratico di liberazione perché la città ne ha bisogno. Sono convinto che tutti metterano la faccia non per ricoprire il posto di consigliere comunale – ha concluso Landella - ma perché un domani possano dire: Io c’ero, io volevo cambiare, io ho dato una speranza e un futuro alla mia amata città. Noi ce la possiamo fare, noi ce la dobbiamo fare”.

di Redazione 


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