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Landella torna sui suoi passi: “Il Foggia Teatro Festival? Uno straordinario successo”

Ma da quattro, la manifestazione scende a due giorni

Dopo aver lanciato la sfida “Leali vs artisti di strada” su chi porterà più gente a Foggia, il sindaco Franco Landella prova a recuperare qualsiasi possibile strappo con l'ente che più di tutti, in Capitanata, sostiene economicamente le iniziative culturali. Nel comunicato stampa inviato nella serata di ieri infatti, dopo i commenti non proprio entusiastici di molti lettori e cittadini foggiani a poche ore dalla presentazione del cartellone estivo del Comune (ridotto, in pratica, ad un giorno: quello del 15 di agosto – LEGGI), ecco le dichiarazioni congiunte di Sindaco e Assessora alla cultura, pronti ad elogiare l'impegno della Fondazione Banca del Monte e la scelta del Foggia Teatro Festival.
 
“ENCOMIABILE IMPEGNO DELLA FONDAZIONE”. “Uno degli eventi più qualificanti dell’estate foggiana”: Landella aggiusta così il tiro, dopo il mezzo scivolone diplomatico più o meno volontario di lunedì scorso, forse esito di un'eccessiva fiducia riposta nei confronti di un artista, Fausto Leali, che, seppur meritevole di rispetto e ancora gradito ad una fetta di pubblico di “over”, non è percepito esattamente come quel “nome di grido” invocato dalla stessa amministrazione in sede di conferenza. Questione di punti di vista, sia pure, e di scelte di target, nonostante l'elogio del lavoro della Fondazione manifestato dal Sindaco nella sua nota: “Una manifestazione (il Foggia Teatro Festival, ndr), ormai giunta alla sua terza edizione, che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di consenso in termini di partecipazione popolare. Traguardi conseguiti grazie all’encomiabile impegno della Fondazione Banca del Monte, che prosegue nel suo lavoro per la crescita della città”.
 
DUE GIORNATE DI FESTIVAL, ANZICHE' QUATTRO. Interessante poi, il passo successivo, nel quale il Sindaco sottolinea – adesso sì – le importanti “Ricadute economiche per gli esercizi commerciali” i quali, nella quattro giorni dello scorso anno, hanno di certo beneficiato e molto degli effetti dei teatranti di strada, in grado di attrarre giovani e famiglie sin dopo la mezzanotte. Peccato per la riduzione della manifestazione a soli due giorni di spettacoli – della quale non si sapeva ancora a livello ufficiale, contrariamente a quanto da noi riportato nel pezzo precedente – esito dei difficili tempi “di spending review” che, di fatto, hanno ridotto di molto il contributo dell'Amministrazione comunale. “Sono fiducioso però – ha aperto il Sindaco – che questa difficoltà possa essere superata in occasione della prossima edizione del Festival, che vorrei continuasse a tenersi in quattro giornate, confermandosi uno dei fiori all’occhiello dell’estate foggiana”.
 
QUESTIONE DI SPENDING REVIEW, E DI SCELTE. “La situazione finanziaria con la quale ci stiamo confrontando – ha aggiunto Landella, entrando nello specifico – ed il fatto esserci trovati ad affrontare l’estate senza una programmazione operativa ci hanno costretto, nostro malgrado, a non poter confermare lo stesso contributo assicurato lo scorso anno per la realizzazione della manifestazione”. Dichiarazione incontestabile, va detto, soprattutto alla luce della scelta di aver voluto restituire alla cittadinanza “una festa patronale in grande stile”, come ebbe a dire la stessa assessora alla cultura Anna Paola Giuliani in occasione della sua proclamazione. Festa costata 6mila euro di fuochi d'artificio e 10.500 di cachet per Fausto Leali, di contro agli appena 5.000 di partnership offerta al Foggia Teatro Festival (la Fondazione ha invece confermato i suoi 20.000 euro).
 
NONOSTANTE TUTTO, GLI ELOGI. Questione di scelte, come detto, nonostante gli elogi alla manifestazione sottolineati dalla responsabile della Cultura del Comune, Anna Paola Giuliani la quale, a ben leggere, riporta proprio il particolare non irrilevante sottolineato da Foggia Città Aperta: “Non è un caso se il 'Foggia Teatro Festival' è tra gli eventi promossi e consigliati dalla Guida Verde del Touring Club. Queste vere e proprie giornate di festa, infatti, rappresentano un fattore attrattivo anche per i turisti che trascorrono le loro vacanze nelle altre aree della Capitanata, a cominciare dalle località del Gargano. Attorno alle compagnie e agli artisti che si esibiscono tra le vie del cuore di Foggia – ha concluso la Giuliani – è possibile costruire una formula che permetta al capoluogo dauno di intercettare ed incuriosire anche i turisti che sono attratti dalle bellezze naturalistiche e balneari della nostra provincia. È nostra intenzione difendere e potenziare la collaborazione con la Fondazione Banca del Monte”. 
Dopo aver lanciato la sfida “Leali vs artisti di strada” su chi porterà più gente a Foggia, il sindaco Franco Landella prova a recuperare qualsiasi possibile strappo con l'ente che più di tutti, in Capitanata, sostiene economicamente le iniziative culturali. Nel comunicato stampa inviato nella serata di ieri infatti, dopo i commenti non proprio entusiastici di molti lettori e cittadini foggiani a poche ore dalla presentazione del cartellone estivo del Comune (ridotto, in pratica, ad un giorno: quello del 15 di agosto – LEGGI), ecco le dichiarazioni congiunte di Sindaco e Assessora alla cultura, pronti ad elogiare l'impegno della Fondazione Banca del Monte e la scelta del Foggia Teatro Festival.
“ENCOMIABILE IMPEGNO DELLA FONDAZIONE”. “Uno degli eventi più qualificanti dell’estate foggiana”: Landella aggiusta così il tiro, dopo il mezzo scivolone diplomatico più o meno volontario di lunedì scorso, forse esito di un'eccessiva fiducia riposta nei confronti di un artista, Fausto Leali, che, seppur meritevole di rispetto e ancora gradito ad una fetta di pubblico di “over”, non è percepito esattamente come quel “nome di grido” invocato dalla stessa amministrazione in sede di conferenza. Questione di punti di vista, sia pure, e di scelte di target, nonostante l'elogio del lavoro della Fondazione manifestato dal Sindaco nella sua nota: “Una manifestazione (il Foggia Teatro Festival, ndr), ormai giunta alla sua terza edizione, che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di consenso in termini di partecipazione popolare. Traguardi conseguiti grazie all’encomiabile impegno della Fondazione Banca del Monte, che prosegue nel suo lavoro per la crescita della città”.
DUE GIORNATE DI FESTIVAL, ANZICHE' QUATTRO. Interessante poi, il passo successivo, nel quale il Sindaco sottolinea – adesso sì – le importanti “Ricadute economiche per gli esercizi commerciali” i quali, nella quattro giorni dello scorso anno, hanno di certo beneficiato e molto degli effetti dei teatranti di strada, in grado di attrarre giovani e famiglie sin dopo la mezzanotte. Peccato per la riduzione della manifestazione a soli due giorni di spettacoli – della quale non si sapeva ancora a livello ufficiale, contrariamente a quanto da noi riportato nel pezzo precedente – esito dei difficili tempi “di spending review” che, di fatto, hanno ridotto di molto il contributo dell'Amministrazione comunale. “Sono fiducioso però – ha aperto il Sindaco – che questa difficoltà possa essere superata in occasione della prossima edizione del Festival, che vorrei continuasse a tenersi in quattro giornate, confermandosi uno dei fiori all’occhiello dell’estate foggiana”.
QUESTIONE DI SPENDING REVIEW, E DI SCELTE. “La situazione finanziaria con la quale ci stiamo confrontando – ha aggiunto Landella, entrando nello specifico – ed il fatto esserci trovati ad affrontare l’estate senza una programmazione operativa ci hanno costretto, nostro malgrado, a non poter confermare lo stesso contributo assicurato lo scorso anno per la realizzazione della manifestazione”. Dichiarazione incontestabile, va detto, soprattutto alla luce della scelta di aver voluto restituire alla cittadinanza “una festa patronale in grande stile”, come ebbe a dire la stessa assessora alla cultura Anna Paola Giuliani in occasione della sua proclamazione. Festa costata 6mila euro di fuochi d'artificio e 10.500 di cachet per Fausto Leali, di contro agli appena 5.000 di partnership offerta al Foggia Teatro Festival (la Fondazione ha invece confermato i suoi 20.000 euro).
NONOSTANTE TUTTO, GLI ELOGI. Questione di scelte, come detto, nonostante gli elogi alla manifestazione sottolineati dalla responsabile della Cultura del Comune, Anna Paola Giuliani la quale, a ben leggere, riporta proprio il particolare non irrilevante sottolineato da Foggia Città Aperta: “Non è un caso se il 'Foggia Teatro Festival' è tra gli eventi promossi e consigliati dalla Guida Verde del Touring Club. Queste vere e proprie giornate di festa, infatti, rappresentano un fattore attrattivo anche per i turisti che trascorrono le loro vacanze nelle altre aree della Capitanata, a cominciare dalle località del Gargano. Attorno alle compagnie e agli artisti che si esibiscono tra le vie del cuore di Foggia – ha concluso la Giuliani – è possibile costruire una formula che permetta al capoluogo dauno di intercettare ed incuriosire anche i turisti che sono attratti dalle bellezze naturalistiche e balneari della nostra provincia. È nostra intenzione difendere e potenziare la collaborazione con la Fondazione Banca del Monte”. 

di Redazione 


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