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Il Foggia a Latina, Cudini: “Ora dobbiamo dare continuità. Millico? Ci sta dando qualità ma non siamo dipendenti da lui. Va lasciato tranquillo”

Dopo la roboante vittoria di Messina, il Foggia non vuole fermarsi, anche e soprattutto per stabilizzarsi in zona playoff. L’occasione è un’altra di quelle ghiotte perché i rossoneri affronteranno un’altra concorrente per la zona spareggi: il Latina.

LA PARTITA. Millico e soci hanno saputo cambiare passo in Sicilia anche sull’andamento in trasferta, che finora era altalenante. E affronteranno una squadra, quella laziale, che zoppica invece in casa. Ma Mirko Cudini non si fida degli avversari: “A Messina siamo stati avvantaggiati dalla superiorità numerica e questo ci ha dato più tranquillità - dice in conferenza stampa pre gara il mister -, potevamo però fare qualcosa in più in fase offensiva e costruzione. Ora affronteremo una squadra completamente diversa, con qualità tecniche e fisiche importanti”. Quasi tutti a disposizione, compresi Vezzoni e Riccardi, il resto lo faranno le motivazioni: “Se non abbiamo voglia in questa situazione vuol dire che non possiamo far parte di queste piazze - afferma Cudini - vedo una squadra vogliosa di dimostrare il suo valore. Abbiamo provato diverse soluzioni e ci piacerebbe dare continuità a quanto successo domenica”.

I SINGOLI. All’andata, i rossoneri persero per errori individuali: “Deve cambiare l’equilibrio contro una squadra brava nelle ripartenze”, afferma Cudini. Su Tenkorang, finito un po’ ai margini rispetto a quando è arrivato a Foggia, il tecnico sottolinea che “ha qualità ben precise, mi aspettavo quello che sta facendo. Con il centrocampo a due forse è stato un po’ penalizzato, ma sono contento di lui”. Discorso diverso per Millico, che il tecnico punta a proteggere da troppe pressioni : “Va lasciato tranquillo, e’ un 2000 che sta bene ma non siamo dipendenti da lui. Ha ampi margini di miglioramento, deve esser più lucido ma sono contento della qualità che ci sta dando. Deve essere ancora più continuo ma non deve avere troppa pressione addosso”. Infine, il tecnico dribbla commenti sul suo futuro dopo la visita recente alla squadra del presidente Nicola Canonico: “Il Presidente è sempre presente, c’è sempre stato anche quando le cose non andavano bene ma ora non è il momento di parlare del mio futuro”.

di Redazione 


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