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L'attacco di De Pellegrino: “Landella è il sindaco dell'abusivismo”

Sempre più bancarelle. Il consigliere Pd: "E i controlli?"

“Landella è il sindaco dell'abusivismo”. Non usa giri di parole il consigliere PD Alfonso De Pellegrino che accusa il Comune di mancati controlli sul fenomeno delle bancarelle di vendita prive di autorizzazioni.
L'INTERROGAZIONE. “Il dilagare del commercio abusivo – commenta De Pellegrino - è evidente a chiunque cammini in città, tranne a chi dovrebbe far rispettare leggi e regolamenti”. Per tale motivo il consigliere di opposizione ha presentato un’interrogazione rivolta direttamente al sindaco Franco Landella per conoscere “quali azioni intenda assumere l’Amministrazione comunale per il pieno ripristino della legalità e la tutela delle attività commerciali regolari e della salute dei cittadini”.
"FENOMENO IN AUMENTO". Un fenomeno, a dire il vero, che purtroppo è da sempre presente in città na che, a parere di De Pellegrino negli ultimi tempi si è amplificato. “Le bancarelle sono aumentate di numero e si sono espanse tanto che alcune hanno assunto la dimensione e la struttura di veri e propri negozi – ha evidenziato De Pellegrino – La gran parte, inoltre, è piazzata in prossimità degli incroci rappresentando un pericolo per pedoni ed automobilisti ed un potenziale rischio per i consumatori che acquistano ortofrutta avvelenata dai gas di scarico delle auto. E poi ci sono quelli arrostiscono le verdure su improvvisate fornacelle piazzate su marciapiedi e slarghi, oppure vendono il pesce esponendolo in cassette piazzate al sole”.
"POCHI CONTROLLI". Poi l'attacco all'attuale amministrazione: “Non bisogna essere un esperto di diritto o di igiene alimentare per essere certi della violazione di decine di norme. Eppure l’Amministrazione comunale non interviene; la Polizia Municipale è inerme. Fatto qualche controllo di routine tutto resta immutato, anzi peggiora; perché è diffusa la consapevolezza dell’incapacità, dell’impotenza o, peggio, della mancata volontà di contrastare il fenomeno dell’abusivismo”.

"OCCORRE TUTELARE LA LEGALITA'". A giudizio del consigliere di opposizione "a pagarne le conseguenze sono soprattutto i commercianti onesti, quelli che l’Amministrazione comunale ha tartassato con la scusa del ‘Salva Enti’, che fanno sempre più fatica a fronteggiare la concorrenza sleale di chi non paga le tasse, non batte gli scontrini e può così ridurre il prezzo della merce venduta". Infine un richiamo alla legalità: "Mentre Confindustria Foggia, con un grande scatto di orgoglio, firma un importante protocollo per la legalità, la città sprofonda nell’abusivismo e nell’indifferenza di chi la governa. Landella, la sua Giunta e la sua maggioranza hanno protestato e urlato chiedendo più sicurezza per i foggiani e non sono capaci di far rispettare la legge nei settori di loro competenza. Non sono capaci di garantire la legalità diffusa nelle strade della città”.

di Redazione 


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