Lavoratori dello spettacolo, la Regione stanzia quattro milioni: duemila euro ad artisti e operatori
“La misura approvata oggi in Giunta si configura come un sostegno immediato e concreto ai lavoratori dello spettacolo dal vivo, che a causa del Covid hanno subìto uno stop da ormai troppo tempo”.
“I PRIMI A CHIUDERE, GLI ULTIMI AD APRIRE”. È quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in merito all’approvazione della misura “Start 2021” rivolta ai lavoratori dello spettacolo: una sovvenzione una tantum pari a duemila euro per tutti i titolari di contratto di lavoro autonomo occasionale o coordinato e continuativo, rientranti nell’ambito del Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo. Secondo il Governatore i lavoratori di questo settore “sono stati i primi a chiudere e saranno probabilmente gli ultimi ad aprire, e una volta tornati alla quasi normalità toccherà a loro ricostruire un rapporto con le comunità ancora spaventate dalla paura del contagio. Questa paura racconta la fragilità di questo settore che noi, con la misura approvata oggi e con altre che verranno, intendiamo sostenere e incoraggiare.
”I REQUISITI. L’approvazione di questo sostegno economico deve molto al lavoro degli assessori regionali Massimo Bray e Sebastiano Leo. La dotazione finanziaria stanziata è di 4 milioni di euro, che potranno essere integrati laddove si rilevi un fabbisogno superiore in relazione alla quantità di domande che perverranno. “Più specificamente – si legge nella nota della Regione – potranno presentare domanda di accesso a questo bonus economico lavoratori (artisti e tecnici) dello spettacolo, iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello Spettacolo (ex-ENPALS), che erogano in forma autonoma le proprie prestazioni lavorative, che risultino titolari di contratto di lavoro autonomo occasionale o coordinato e continuativo, comunque denominato, attivo alla data del 01/02/2020 e che alla stessa data risultino avere domicilio fiscale in Puglia. Che non risultino titolari di un rapporto di lavoro subordinato o di un trattamento pensionistico alla data di presentazione della candidatura”.
CUSTODIRE LA CULTURA IN PUGLIA. Sono stimati in poco meno di 2.000 unità i lavoratori non subordinati dello spettacolo in Puglia ed a loro si è guardato prioritariamente nella istituzione di questa Misura, che si aggiunge alle sovvenzioni erogate nell’ambito del programma “Custodiamo la Cultura in Puglia” direttamente alle imprese che producono attività culturali, a cui sono state assegnate risorse per 22 milioni di euro, e le risorse per i soggetti cd. “FUS” con ulteriori risorse per 2,2 milioni di euro oltre ai 6,2 milioni dell’Apulia Film Fund. A breve, la pubblicazione del bando.
Quando partiranno le domande per bonus lavoratori dello spettacolo regione Puglia euro 2000?
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