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"Basta caccia al nero": i lavoratori delle campagne in piazza a Foggia contro la violenza razzista

Come già accaduto in passato, i braccianti africani tornano a denunciare molteplici aggressioni a evidente sfondo razzista, accadute lo scorso fine settimana, che hanno coinvolto almeno una decina di persone attaccate in diverse zone della città di Foggia, e altre a Borgo Mezzanone. Le aggressioni - spiega il Comitato Lavoratori delle campagne - sono avvenute alle prime luci dell’alba: mentre i braccianti si recavano al lavoro a bordo delle loro biciclette sono stati avvicinati da auto o motorini, da cui sono partiti lanci di pietre, schiaffi e pugni. In altri casi chi si trovava sui veicoli ha deliberatamente cercato di fare cadere i lavoratori africani dalle loro biciclette per poi aggredirli una volta a terra. Tre di questi lavoratori sono rimasti feriti ma non tutti si sono recati in ospedale, per paura e con la consapevolezza che difficilmente avrebbero ricevuto le cure necessarie.

LA MOBILITAZIONE. E’ ora di dire basta a queste violenze - tuonano dal Comitato -, figlie della stessa cultura che discrimina gli immigrati attraverso leggi fatte per dividere e sfruttare, attraverso ostacoli burocratici, ghettizzazione e personale razzista negli ospedali, nelle questure e in altri uffici pubblici. I lavoratori e le lavoratrici delle campagne della provincia di Foggia - si legge nella nota che accompagna la mobilitazione - chiamano all’appello gli e le antirazziste in tutta Italia, affinché sostengano la loro battaglia contro tutte le forme di violenza razzista e per il riconoscimento di documenti, case e contratti che rendano loro la vita vivibile.

IL CORTEO. Appuntamento fissato per sabato mattina, 11 giugno, alle ore 10 al piazzale della stazione di Foggia. Da lì si partirà in corteo per arrivare alla Prefettura,con l'obiettivo di incontrare le autorità per avere risposte immediate. 

di Redazione 


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