Non partono i lavori alla Biblioteca "la Magna Capitana", il Comitato si mobilita di nuovo
Sono ormai trascorsi più di quattro mesi dall'incontro tra il Comitato per la riapertura della Biblioteca "la Magna Capitana", Viviana Matrangola, Assessora alla Cultura e alla Legalità, e Aldo Patruno, Dirigente del Dipartimento Economia della Cultura, ma dell’avvio dei lavori per la riapertura della Biblioteca non c'è neanche l'ombra, nonostante gli oltre due anni di chiusura, per questo il comitato annuncia con una nota la ripresa della mobilitazione, previste una conferenza stampa per l'11 settembre oltre a volantinaggi e una iniziativa pubblica che si terranno il 26 settembre.
NIENTE FONDI PER DIGITALIZZAZIONE. “Il 5 maggio scorso - prosegue la nota - la Regione Puglia aveva assunto impegni chiari e precisi: la Giunta regionale avrebbe dovuto stanziare entro il mese di maggio € 450.000 per finanziare la digitalizzazione e soprattutto l'ultimazione dei lavori. Sono stati trovati i fondi per i soli ed essenziali lavori di messa a norma degli impianti, ma ormai le tempistiche, a dispetto degli impegni presi, non consentono di restituire a Foggia e alla Capitanata la Biblioteca entro la fine del 2025. La delibera di Giunta n. 871 è divenuta efficace solo lo scorso 14 luglio, in piena estate, e al suo interno non v'è traccia dei fondi per la digitalizzazione del patrimonio librario che - a detta della Regione - avrebbe dovuto 'rendere la Biblioteca un Polo d'eccellenza in tutta Italia'. Lavori inesistenti e riapertura nel 2025 ormai impossibile I ritardi della macchina regionale si sono immediatamente ripercossi sugli annunciati interventi per la sostituzione degli impianti (elettrico e antincendio) e degli infissi, lavori mai partiti viste anche le lunghe procedure previste da ASSET Puglia che ancora non ha pubblicato alcun bando per le gare d'appalto, rendendo di fatto ormai certo lo slittamento della riapertura non prima del 2026”.
LA MOBILITAZIONE VERSO LE ELEZIONI. "Come annunciato lo scorso 6 maggio - dichiarano dal Comitato - non avremmo fatto sconti a nessuno e siamo qui per denunciare il disinteresse dei/delle rappresentanti politici e sindacali locali, la totale inerzia della Regione Puglia, resasi per giunta responsabile di un provvedimento disciplinare a un lavoratore intervenuto al sit-in del 16 aprile. Non possiamo più accettare scarsa trasparenza e inefficienza amministrativa e politica, per cui affermiamo in modo netto che il tempo delle promesse è finito. Se presto non ci saranno risposte concrete e stati di avanzamento tangibili dei lavori, coloro che hanno tollerato questa lunghissima chiusura saranno chiamati ad assumerne la responsabilità politica".
LE INIZIATIVE. “Giovedì 11 settembre dalle ore 17.30 svolgeremo dinanzi alla Biblioteca una Conferenza stampa in cui illustreremo il calendario di questa seconda fase di mobilitazione, con volantinaggi, campagne social e un dossier con la cronistoria dei ritardi che sarà presentato venerdì 26 settembre in un'iniziativa pubblica presso il Museo di Storia naturale, sede in cui da due anni lavoratori e le lavoratrici della Biblioteca operano in condizioni pessime al fine di garantire un servizio pubblico essenziale. Chiediamo alla cittadinanza di intervenire, mentre invitiamo i/le rappresentanti politici a fornire notizie chiare sui tempi e le modalità per riavere nel più breve tempo possibile la nostra Biblioteca. Basta chiacchiere – concludono dal Comitato – "la Magna Capitana" deve tornare ad essere il più grande luogo di cultura e aggregazione della nostra Provincia".
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