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Lavoro e Libertà punta su Michele Emiliano nella corsa alle Primarie di centrosinistra

Buonarota: "E' garanzia di serietà e onestà"

E’ Michele Emiliano l’uomo su cui puntare: almeno secondo la lista cittadina Lavoro e Libertà, che, attraverso il suo capogruppo al consiglio comunale di Foggia, Luigi Buonarota, ha sciolto la riserva a favore dell’ex sindaco di Bari, sul “cavallo” da sostenere alla corsa delle primarie di centrosinistra (si vota il 30 novembre) da cui uscirà il candidato di coalizione per la prossima presidenza della Regione Puglia. Emiliano, nel primo dei due appuntamenti elettorali, dovrà vedersela con Dario Stefàno, senatore di Sel, e Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Legalità. 
Luigi Buonarota, però, non ha dubbi: “Michele Emiliano, Sindaco di Puglia, è garanzia di serietà, onestà ed affidabilità, come dimostrano i 10 anni alla guida della città di Bari assieme alle proposte fatte per la Puglia. Dopo aver conosciuto la persona nei suoi grandi valori di uomo e di politico insieme ai miei sostenitori abbiamo deciso di votare, con grande convinzione, Michele Emiliano all’appuntamento delle primarie” perché, spiega Buonarota, “è tra le più forti personalità del Mezzogiorno, è in grado di intercettare il più ampio consenso perché sa leggere i sentimenti del popolo del centrosinistra e di tutti i pugliesi; ha la capacità di intercettare e affascinare il suo interlocutore”.
“Vogliamo, dunque, sostenere in questa campagna elettorale Michele Emiliano per la definizione del candidato Presidente del centro sinistra, affinché si faccia promotore di un riposizionamento e rafforzamento del ruolo della Capitanata nelle politiche regionali”, ribadisce Buonarota, che infine, coglie l’occasione per avanzare al programma di Emiliano la sua “ricetta” per il rilancio della Capitanata: “La nostra Capitanata – conclude Buonarota - necessita di una politica volta al superamento degli ostacoli infrastrutturali ed ambientali ormai non più tollerabili: il progetto è di una Capitanata trainata dal turismo e dall’agroalimentare che favorisca l’elevazione a sistema di una delle maggiori FoodValley italiane”.
E’ Michele Emiliano l’uomo su cui puntare, almeno secondo la lista cittadina Lavoro e Libertà, che, attraverso il suo capogruppo al consiglio comunale di Foggia, Luigi Buonarota, ha sciolto la riserva a favore dell’ex sindaco di Bari, in merito al “cavallo” da sostenere alla corsa delle primarie di centrosinistra (si vota il 30 novembre) da cui uscirà il candidato di coalizione per la prossima presidenza della Regione Puglia.
Emiliano, nel primo dei due appuntamenti elettorali, dovrà vedersela con Dario Stefàno, senatore di Sel, e Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Legalità.
BUONAROTA: "EMILIANO GARANZIA DI SERIETA'". Luigi Buonarota, però, non ha dubbi: “Michele Emiliano, Sindaco di Puglia, è garanzia di serietà, onestà ed affidabilità, come dimostrano i 10 anni alla guida della città di Bari assieme alle proposte fatte per la Puglia. Dopo aver conosciuto la persona nei suoi grandi valori di uomo e di politico insieme ai miei sostenitori abbiamo deciso di votare, con grande convinzione, Michele Emiliano all’appuntamento delle primarie” perché, spiega Buonarota, “è tra le più forti personalità del Mezzogiorno, è in grado di intercettare il più ampio consenso perché sa leggere i sentimenti del popolo del centrosinistra e di tutti i pugliesi; ha la capacità di intercettare e affascinare il suo interlocutore”.
LA RICETTA DI BUONAROTA PER IL RILANCIO DELLA CAPITANATA. “Vogliamo, dunque, sostenere in questa campagna elettorale Michele Emiliano per la definizione del candidato Presidente del centro-sinistra, affinché si faccia promotore di un riposizionamento e rafforzamento del ruolo della Capitanata nelle politiche regionali”, ribadisce Buonarota, che infine, coglie l’occasione per aggiungere al programma di Emiliano la sua “ricetta” per il rilancio della Capitanata: “La nostra Capitanata – conclude Buonarota - necessita di una politica volta al superamento degli ostacoli infrastrutturali ed ambientali ormai non più tollerabili: il progetto è di una Capitanata trainata dal turismo e dall’agroalimentare che favorisca l’elevazione a sistema di una delle maggiori FoodValley italiane”.

di Redazione 


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