Lavoro, a Foggia un'assemblea pubblica e un Comitato per rinascita sito produttivo ex Tozzi Sud
Ci sono dirigenti di associazioni, sigle sindacali, rappresentanti delle istituzioni tra i primi firmatari dell’appello per la promozione di un Comitato per la rinascita industriale e occupazionale del sito produttivo ex Tozzi.
LA STORIA. La multinazionale americana G&W, che ha acquisito appena tre anni fa una delle storiche realtà industriali della zona Asi di Borgo Incoronata, presente da 40 anni e specializzata nella produzione di apparecchiature elettriche industriali, il 18 gennaio ha infatti comunicato senza nessun preavviso ed in maniera del tutto inaspettata per le lavoratrici e per i lavoratori in forza, la procedura di messa in liquidazione volontaria ed il conseguente licenziamento collettivo per tutti i 114 lavoratori. A detta dell’azienda le ragioni di tale decisione erano riconducibili alla recessione collegata alla pandemia, all’aumento dei prezzi e ai ritardi nell’approvvigionamento delle materie prime a livello internazionale. Una scelta che si è tradotta nel definitivo smantellamento del sito e che rischia di fare perdere per sempre al territorio un’importante produzione industriale in un settore strategico nel quale, grazie alle competenze delle maestranze accumulate nel corso di decenni, si era raggiunto un ruolo di leadership.
A nulla è valsa la corsa contro il tempo, durante la fase della procedura, da parte di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, ai tavoli di Confindustria prima, della Regione Puglia, del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy poi. In tutti i tavoli G&W ha sempre confermato la sua volontà di non rivedere la sua scelta di chiusura del sito e la sua opposizione all'utilizzo di ammortizzatori sociali utili ad accrescere l’arco temporale per favorire, anche attraverso il supporto delle Istituzioni, l’interesse all'acquisizione di altri soggetti industriali pubblici o privati. Lavoratrici e lavoratori che avevano basato il loro presente ed il loro futuro sulla solida storia dello stabilimento Ex Tozzi, che per decenni ha rappresentato un presidio di dignità e di legalità per intere generazioni di foggiani.
Ora spetta alle Istituzioni e alla politica convocare con urgenza il tavolo presso il MIMIT per promuovere e sostenere la reindustrializzazione della fabbrica di quadri elettrici, la definizione di un Piano Industriale ed i tempi di assunzione di tutto il bacino delle lavoratrici e dei lavoratori.
L'APPELLO. "Per queste ragioni - spiegano i promotori - riteniamo necessario costituire un Comitato Aperto, con la finalità di dare continuità produttiva ed occupazionale ad un territorio martoriato dalla disoccupazione.
È questa la ragione per cui i lavoratori della G&W hanno rivolto un appello alla cittadinanza, alle associazioni, ai soggetti politici e sociali per chiedere sostegno con l’obiettivo di salvare e rilanciare lo storico sito produttivo della Ex Tozzi, uno stabilimento oggi più che mai strategico per le sue produzioni essenziali nell’era della transizione energetica e per la capacità occupazionale del nostro territorio". Con questo appello i promotori del Comitato hanno convocato una Assemblea Pubblica mercoledì 13 dicembre dalle 17:00 alle 19:30 Sala Convegni Camera del Lavoro Territoriale Via della Repubblica n. 68 – Foggia
GLI OBIETTIVI SONO MOLTEPLICI. Si parte dalla costruzione di un Comitato per la rinascita industriale e occupazionale del sito produttivo ex Tozzi come presidio di legalità sul territorio della città di Foggia e dalla definizione di un percorso di iniziative e di lotta per tenere aperta una realtà produttiva importante per il Mezzogiorno e per la città di Foggia. Una realtà chiusa a discapito di lavoratrici e lavoratori di alta gamma con elevate competenze e di un patrimonio industriale che va salvaguardato. C'è poi la volontà di offrire nuove opportunità di sviluppo e di rilancio industriale dello stabilimento ex Tozzi, garantendo un futuro occupazionale a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. Tra gli obiettivi, c'è anche quello di dare avvio ad un progetto di reindustrializzazione industriale del sito che guardi anche alle nuove tecnologie e definire un percorso di supporto alla formazione per le lavoratrici e i lavoratori e di investimenti per il sito industriale ex Tozzi.
L'IMPEGNO. "Il tempo è scaduto – affermano i promotori del Comitato -. È necessario l'impegno delle Istituzioni, locali e nazionali, affinché arrivi la convocazione del tavolo di crisi presso il MIMIt. Vinciamo la rassegnazione, costruiamo insieme, attraverso il lavoroun futuro di dignità e legalità per il nostro territorio".
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