L’arte proiettata sui muri: anche a Foggia l’esperimento di “Lazzaro”
Il miracolo dell’arte che risorge. Mentre musei e gallerie sono costretti a mantenere le porte chiuse (n Puglia riapriranno il 25 maggio), l’arte si mostra nelle città. Anche a Foggia. Merito del progetto Lazzaro – nato da un’idea di Laura Mega e Claudia Pecoraro -, che “mette in mostra l’arte che non dorme, l’arte che risveglia, l’arte che solleva, l’arte che non ha paura di mostrare la paura”.
DA ROMA A NEW YORK. Agli artisti - tra cui il foggiano Francesco Petrone, scultore - è stato chiesto di concedere immagini di opere realizzate durante il lockdown, diventate poi parte di una mostra collettiva proiettata sui muri dei palazzi. Nella sua prima realizzazione, ha coinvolto artisti internazionali che in questo momento si trovano a Roma e a New York, con proiezione simultanea sugli edifici delle due città. Ma la rete si è subito allargata.
IN VIALE MICHELANGELO. E anche Foggia ha aderito: ieri sera, domenica 17 maggio, in viale Michelangelo è avvenuta la proiezione curata da JrStudio. Immagini e istantanee di un’arte che non muore. Si alza e cammina, proprio come Lazzaro.
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