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Le curve diserteranno ancora lo Zaccheria: Sud e Nord bocciano il mini abbonamento e "il teatro dei burattini"

Nessuna tregua. Il tifo organizzato prosegue nella protesta e boccia il mini abbonamento infrasettimanale proposto da Nicola Canonico. Le curve, pertanto, come già avvenuto nel primo match casalingo diserteranno lo Zaccheria. "Gli ultimi eventi - recita la nota comune di Curva Sud e Curva Nord - dimostrano ancora una volta come il nostro presidente, gran maestro di teatro, con il suo fare da mangiafuoco cinico e scaltro riesca sempre a cadere in piedi e ottenere tutto ciò che pianifica. O meglio non tutto! L'ultima trovata è "concedere" insignificanti mini-abbonamenti che da un lato ci fanno venire il ghigno, dall'altro ci fanno indignare perché offende la nostra intelligenza. Questa astuta manovra a ridosso di 2 partite casalinghe una di venerdì sera e l'altra di mercoledì pomeriggio, per avvantaggiarsi seppur limitatamente della cit "finanza anticipata", dimostra ancora una volta che prova piacere a giocare con la passione di un intero popolo, quello rossonero!".

LA PROTESTA CONTINUA "È EVIDENTE - PROSEGUE LA NOTA DEGLI ULTRAS - CHE NULLA è CAMBIATO, CHE IL PREZZO DELLA SINGOLA GARA RESTA IMMUTATO COSì COME QUELLO PER LA TIFOSERIA OSPITE A QUESTO TEATRO NOI NON VOGLIAMO ASSISTERE! IN QUESTI 5 ANNI HA CAPITO DAVVERO BEN POCO DI NOI! IL CALCIO è UNO SPORT POPOLARE, PER LE FAMIGLIE E TALE DEVE RIMANERE, DI LIBERO ACCESSO PER TUTTI E NON SOLO PER LE FASCE PIù ABBIENTI! CI SPIACE NON POTER SOSTENERE LA NOSTRA MAGLIA E INCITARE I RAGAZZI CHE CON ORGOGLIO LA STANNO INDOSSANDO, MA IL NOSTRO IDEALE PREVALENDOSI IMPONE, COME SEMPRE, UN SOSTEGNO DI CHI è PIù IN DIFFICOLTà E NON GUARDANDO DALL'ALTRA PARTE COME STA FACENDO LEI PER MERI CALCOLI ECONOMICI, CARO PRESIDENTE! NON DEVE ESSERE CERTAMENTE IL TIFOSO COMUNE A RIMPINGUARE LE CASSE DELLA SOCIETà PER LA DEBACLE DELLA CAMPAGNA DI SPONSORIZZAZIONE O DI ALTRE ASSURDITà CHE ABBIAMO UDITO DALLA SUA BOCCA. Pertanto come già ribadito nella prima gara casalinga, diserteremo lo stadio lasciando le curve vuote e invitiamo la città tutta ad unirsi alla nostra forma di contestazione lasciando vuoti anche gli altri settori! Questa è una battaglia di tutti e per tutti quindi bisogna essere uniti! Dimostriamo la solidità del nostro popolo, pertanto venerdì alle 19.30 l'appuntamento è davanti il ​​palazzo della prefettura per far sentire la nostra voce e dimostrare il nostro dissenso verso l'ennesima scelta scellerata della gestione canonica! A difesa dei nostri ideali per amore del nostro popolo e della nostra città!”

di Redazione 


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