Stampa questa pagina

Le “multe morali” degli scout di Foggia 1 ad Amministrazione e cittadini indisciplinati

L’attività del Noviziato Agesci della parrocchia di San Michele per sensibilizzare

Hanno rilasciato “multe morali” in giro per la città, in particolare nelle strade vicino alla loro sede di San Michele. "Multe", con tanto di simbolo e motivazione, alle auto parcheggiate sui marciapiedi o davanti agli scivoli per persone con disabilità o negli stalli riservati ai disabili ma privi di autorizzazione, ai rifiuti ingombranti lasciati nei pressi dei bidoni dell'immondizia, ma anche a buche e strade rotte (che diventano pericolose per auto o pedoni), alle deiezioni canine non raccolte dai padroni e così via. Senza risparmiare anche gli scandalosi cestini dei rifiuti spalmati lungo l'isola pedonale di Corso Vittorio Emanuele, che nonostante abbiano gli ingressi separati per differenziare carta, secco, plastica e alluminio da sempre hanno un'unica busta per la raccolta, prendendosi quindi beffa di chi nella differenziata ci crede e vuole farla.

CITTADINI RESPONSABILI. Il Noviziato del gruppo scout Agesci Foggia 1 della parrocchia di San Michele non ha risparmiato nessuno, dividendo responsabilità morali sia ai cittadini distratti (o incivili) sia agli inadempimenti dell'Amministrazione comunale. Del resto, Lord Peter Baden Powell, fondatore del movimento scout, invitava gli scout a «lasciare il mondo un po' meglio di come lo abbiamo trovato». Alle "multe morali" ragazze e ragazzi del Noviziato ci sono arrivati dopo una serie di attività utili a ragionare sul rispetto del bene comune, sulla cultura dell'antimafia sociale, sulle storie delle vittime innocenti di mafia, sul senso della legge 109/96 sui beni confiscati, sull'importanza della denuncia. Come quella di Mario Nero, testimone di giustizia dell'omicidio di Giovanni Panunzio, che i giovani scout hanno ascoltato dal racconto dello scrittore Antonio Colasanto attraverso la condivisione del suo ultimo libro intitolato "Peccato originale".

PICCOLI GESTI QUOTIDIANI. Di qui, l'idea di provare nel piccolo a prendersi cura del bene comune e sensibilizzare sul tema prima se stessi e poi gli altri, comportandosi da cittadine e cittadini responsabili. «In un’epoca in cui le regole sembrano opzionali e il rispetto è sempre più raro, abbiamo preso un’iniziativa simbolica ma d’impatto; l’emissione di multe morali a chi ignora non solo il Codice della Strada, ma anche quello della convivenza umana - ha scritto il Noviziato del Foggia 1 sulla sua pagina Instagram, documentando l'azione svolta - . L’attività prevede la distribuzione di simpatici “avvisi morali” a coloro che parcheggiano sulle strisce pedonali, sugli scivoli per anziani e disabili e via dicendo. L’obiettivo? Far riflettere, scuotere coscienze, riportare l’attenzione su quei gesti quotidiani che, per quanto piccoli, costruiscono (o distruggono) la qualità della vita di tutti. Speriamo che la nostra iniziativa possa essere efficace e che possa far riflettere qualcuno».

SAN GIORGIO. Nella giornata in cui gli scout celebrano la figura di San Giorgio, patrono degli esploratori e delle guide chiamate a rinnovare la promessa, questa piccola attività di sensibilizzazione prova a ricordare che la proposta educativa e formativa dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani è ancora viva ed attuale, e accompagna la crescita di tanti bambini, ragazzi ed adulti. Come lupetti/coccinelle, esploratori/guide, rover/scolte e comunità capi del gruppo Foggia 1, che il 24 e 25 maggio festeggeranno gli 80 anni di attività educativa sul territorio che ha contagiato migliaia di ragazzi e ragazze chiamati a diventare dei bravi cittadini.
(Emiliano Moccia)

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload