È gravemente indiziato per reati in concorso di rapina a mano armata, porto e detenzione illegale di armi e lesioni, Michele Carosiello, 33 anni, arrestato dai Carabinieri di Cerignola.
LA RAPINA. IL 12 marzo 2013 sulla SS16 nel Comune di Carapelle, quattro individui, a bordo di un’autovettura Audi A8 munita di lampeggianti accesi di colore blu simili a quelli in uso alle forze dell’ordine, affiancarono un’altra Audi A8 con a bordo due persone, che dopo essersi fermate erano state minacciate e derubate dell’auto.
L’INDIVIDUAZIONE. Subito dopo la denuncia, i Carabinieri riuscirono a intercettare le due auto una dietro l’altra, che stavano percorrendo ad alta velocità la strada che collega Stornara alla SP 95 Cerignola – Candela.
L’INSEGUIMENTO. Al termine di un breve inseguimento, i conducenti dell’Audi A8 rubata persero il controllo del mezzo uscendo fuori strada. Dalla vettura completamente distrutta, i rapinatori riuscirono comunque a uscire e a dileguarsi nelle campagne circostanti.
LE TRACCE EMATICHE. La perquisizione del mezzo ha permesso però ai Carabinieri di rilevare alcune tracce ematiche lasciate dai rapinatori a causa del violento incidente, inviate ai RIS. Gli esami di laboratorio hanno dato esito positivo: infatti, da due di esse è stato possibile ottenere un profilo genetico identico a quello di Carosiello.
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