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Collegio Garanzia Coni: "Via libera ai play out Foggia-Salernitana". Ma Balata (Lega B) frena: "Direttivo il 30 maggio"

Quando c'è di mezzo il Foggia, sembra che i colpi di scena non debbano mancare. Ancora una volta, a distanza di poche ore, un organo di giustizia dà conto delle ragioni della società rossonera ma l'organo sportivo, in questo caso la Lega B rappresentata dal presidente Mauro Balata, emana una decisione che sa tanto di frenata in corsa.

IL PARERE. Andiamo con ordine. Nel pomeriggio è stato finalmente pubblicato il parere della sezione consultiva del Collegio di Garanzia del CONI, presieduta da Giuseppe Albenzio. Dopo una lunga premessa, con riferimento alle norme federali, il collegio ha risposto al della FIGC nei seguenti termini:
In corretta esecuzione della delibera di cui al Comunicato Ufficiale n. 50 del 20 agosto 2018, i play-out per l’individuazione della quarta squadra retrocessa nel Campionato di Serie C, al termine del Campionato 2018/2019 di Serie BKT, devono essere effettuati e devono svolgersi fra la quart’ultima e la quint’ultima squadra collocate in graduatoria dopo la retrocessione all’ultimo posto del Palermo, cioè fra il Foggia (prima terz’ultima e ora quart’ultima, con 37 punti) e la Salernitana (prima quart’ultima e ora quint’ultima, con 38 punti), in presenza di un distacco fra le due che non supera i quattro punti”.

LA MOTIVAZIONE. Il parere specifica che: “L’applicazione del regolamento FIGC, di cui al C.U. n. 50 del 20 agosto 2018, determina, anche nel caso di sopravvenienza di una retrocessione all’ultimo posto in classifica per illecito amministrativo, lo scorrimento della graduatoria del campionato e, pertanto, la necessità di disputare i c.d. play-out sulla base dell’assetto finale della classifica. Conforta questa convinzione la considerazione delle seguenti circostanze:
a) la sanzione comminata alla US Città di Palermo Spa è di “retrocessione all’ultimo posto del Campionato di Serie B della stagione sportiva in corso 2018/2019”, non di retrocessione direttamente nella serie inferiore, quindi con modifica della classifica finale (mediante scorrimento) della stagione sportiva ritenuta - correttamente - ancora in corso;
b) le disposizioni regolamentari di cui al Comunicato n. 50/2018 parlano di “squadre classificate”, senza ulteriori specificazioni o esclusioni, quindi non possono che riferirsi alla
classifica finale come determinata sia dai risultati conseguiti sul campo sia da quelli eventualmente corretti in seguito a vicende disciplinari (o di altro genere, quali il ritiro, il
fallimento, ecc.), senza che possa legittimamente escludersi l’incidenza di questi ultimi, in mancanza di ogni riferimento normativo ad hoc;
c) nel senso ritenuto corretto da questo Collegio risulta si sia già determinata la Federazione, applicando il criterio dello scorrimento della graduatoria, in esecuzione del provvedimento disciplinare di retrocessione del Palermo dal terzo all’ultimo posto della classifica, e ammettendo alla disputa dei play-off per la promozione in Serie A la squadra A.C. Perugia Calcio, ancorché non in posizione utile di classifica prima della retrocessione del Palermo".

IL PROVVEDIMENTO DELLA LEGA B. Via libera ai play out tra Foggia e Salernitana dunque? Non proprio. Il presidente della Lega di serie B, Mauro Balata, infatti "a seguito del decreto pubblicato dal Tar del Lazio e del parere emesso dal Collegio di garanzia del Coni ha disposto lo svolgimento dei playout del campionato Serie BKT 2018/19" tuttavia rimandando la decisione definitiva al Consiglio direttivo convocato per il giorno 30 maggio 2019 per le determinazioni conseguenti.

LE MOTIVAZIONI. Il provvedimento, pubblicato dalla Lega B, è un capolavoro di arrampicata sugli specchi. Pur prendendo atto di quanto stabilito sia dal Tar che dal collegio di garanzia, la decisione finale è demandata al Consiglio Direttivo "considerando la situazione di straordinaria urgenza causata dai provvedimenti menzionati, intervenuti ormai al termine della fase "regolare" della stagione sportiva e nell'imminenza dell'avvio delle attività delle rappresentative nazionali in ambito UEFA e FIFA, con tutto quel che ne consegue in termini di disponibilità dei calciatori". Il problema, insomma, starebbe nel fatto che al Foggia mancherebbe Ranieri e alla Salernitana il centrocampista Anderson. Nel dispositivo, tuttavia, emerge il reale motivo.Il Consiglio direttivo è fissato al 30 maggio "nelle more dell'adozione di eventuali ulteriori provvedimenti da parte di organi della Giustizia Federale". Chiaro il riferimento all'appuntamento fissato il prossimo 29 maggio quando la Corte Federale d'Appello, dopo un primo rinvio, è chiamata a pronunciarsi sulla retrocessione del Palermo stabilita in primo grado. Ancora una volta la Lega di serie B prende una decisione che può comportare nuove polemiche. La sostanza dice che Foggia e Salernitana, a quest'oggi, avrebbero già dovuto disputare i play out. Qualsiasi conclusione che si discosterà da questa lascerà il campo a ulteriori strascichi giudiziari. Ad aggiungere carne sul fuoco è il fatto che, come in un grande gioco dell'oca, si è ritornati alla casella di prima: a pronunciarsi dovrà essere il Consiglio Direttivo della Lega, lo stesso che lo scorso 13 maggio aveva inopinatamente annullato i play out.
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di Redazione 


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