La convinzione di Stroppa: “Cosa ho pensato dopo l’1-0? Di farne tre o quattro”
Tegola Angelo, fuori per mesi. “Trentasette punti? Pochi…”
“Dopo l’1-0 ho pensato di farne tre o quattro. Ci voleva la
reazione che poi la squadra ha avuto ed è stato importante finire il primo
tempo sul pari”. Giovanni Stroppa parla in conferenza stampa senza interviste video individuali e appare
soddisfatto dopo la vittoria per 3-1, in rimonta, contro il Cosenza.
LA GRINTA. Analizzando il match, il tecnico
rossonera evidenzia come “nel primo tempo non siamo stati cosi veloci ad
approfittare del palleggio, nel secondo tempo molto meglio”, ribadisce che
“siamo in una condizione psicofisica eccellente”, elogia l’attacco nonostante
l’assenza di un vero numero 9 – “Maza negli spazi stretti è un fuoriclasse ma
non deve accontentarsi di quello che sta facendo, Sarno si è sacrificato e ha
fatto cose eccellenti” –, ammette che a Melfi “è scattato qualcosa, poi ma
dobbiamo mantenere la stessa cattiveria e grinta” e sprona i più tecnici a fare
la differenza.
I PUNTI. Nonostante sia a
due punti dalla vetta, Stroppa fa autocritica: “Trentasette punti nel girone
d’andata non mi rende soddisfatto, perché una squadra come noi non può lasciare
sul campo punti così”.
LA TEGOLA ANGELO. Sugli infortunati, Stroppa annuncia la
tegola Angelo: “Deve operarsi, lo perderemo per mesi”.
LA BATTUTA. Poi, rivela
la battuta negli spogliatoi a Sicurella: “Se tu entri e fai gol non posso farti
giocare dal primo minuto”. Poi torna serio e, dopo aver paragonato la vena
realizzativa del jolly rossonero a Higuain dello scorso anno, ammette di essere
“felice” per la grinta e l’impegno dei suoi. Sul calciomercato, non si espone: “Parlate
con la società”.
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