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LE OCCASIONI. “E’ una vittoria che vale doppio – spiega in conferenza stampa il tecnico rossonero, Giovanni Stroppa – perché questo è un campo difficilissimo sotto tutti i punti di vista”. L’erba sintetica, le dimensioni del terreno di gioco, ma anche l’avversario: “E’ allenata benissimo – commenta Stroppa –, ma alla fine la loro traversa è pareggiata dal nostro legno con Rubin e l’occasione nel finale è come la nostra con Padovan”.
IL PENSIERO AL MESSINA. L’allenatore rossonero torna anche sul rimbrotto ai suoi per un allenamento troppo ‘leggero’: “Era un messaggio che volevo dare ai ragazzi e mi sono servito della conferenza stampa – rivela Stroppa – ma il campo ha dimostrato che non ce n’era bisogno: quando la squadra è concentrata e cattiva, fa emergere le qualità dei singoli”. Poi, il pensiero alla prossima sfida, lunedì in posticipo a Messina: “Sicuramente il sintetico lascerà il segno a livello fisico – ammette -, ma questa vittoria deve farci capire che per vincere servono anche armi diverse da quelle che abbiamo”.
Il Foggia espugna Francavilla, la soddisfazione di Stroppa: "Vittoria che vale doppio, campo difficilissimo"
Una vittoria da Lega pro.
Segna, soffre, si difende ma sfiora il raddoppio e alla fine porta a casa
l’intera posta in palio. Il Foggia espugna Francavilla, grazie a una rete di
Vincenzo Sarno (la terza in campionato) e porta a casa l’1-0 che vale la quarta
vittoria su quattro e il primo posto, in coabitazione con il Lecce.
LE OCCASIONI. “E’ una vittoria che vale doppio – spiega in conferenza stampa il tecnico rossonero, Giovanni Stroppa – perché questo è un campo difficilissimo sotto tutti i punti di vista”. L’erba sintetica, le dimensioni del terreno di gioco, ma anche l’avversario: “E’ allenata benissimo – commenta Stroppa –, ma alla fine la loro traversa è pareggiata dal nostro legno con Rubin e l’occasione nel finale è come la nostra con Padovan”.
IL PENSIERO AL MESSINA. L’allenatore rossonero torna anche sul rimbrotto ai suoi per un allenamento troppo ‘leggero’: “Era un messaggio che volevo dare ai ragazzi e mi sono servito della conferenza stampa – rivela Stroppa – ma il campo ha dimostrato che non ce n’era bisogno: quando la squadra è concentrata e cattiva, fa emergere le qualità dei singoli”. Poi, il pensiero alla prossima sfida, lunedì in posticipo a Messina: “Sicuramente il sintetico lascerà il segno a livello fisico – ammette -, ma questa vittoria deve farci capire che per vincere servono anche armi diverse da quelle che abbiamo”.
di Redazione
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