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Splendido replica a Buonarota: "Hai memoria corta, a processo i nominati da centrosinistra"

Replica sulla polemica per nomine ex municipalizzate

“Comprendo le ragioni della polemica politica. Capisco anche le esigenze propagandistiche da campagna elettorale. Su temi delicati come la legalità, però, bisognerebbe avere maggiore cura nel distinguere i fatti dalle opinioni prima di lanciarsi in sconsiderate accuse”. Così Joseph Splendido, presidente del gruppo consiliare di DestinAzione comune al Comune di Foggia, replica alle dichiarazioni rilasciare dal consigliere comunale di minoranza, Luigi Buonarota.

"ACCOSTAMENTO STRUMENTALE". “Sono d’accordo con il mio collega sul fatto che la manifestazione organizzata per promuovere i valori della legalità è stata un successo di partecipazione e di contenuti – dichiara Splendido –. Concordo un po’ meno con le considerazioni in libertà a cui si è lasciato andare, in particolare per quel che riguarda i suoi riferimenti alle ex aziende speciali. Su questo fronte giova ricordare al consigliere Buonarota che i nuovi amministratori sono in carica da appena qualche giorno. Motivo per il quale attendiamo di vederli all’opera prima di esprimere un giudizio compiuto. Francamente mi sfugge il motivo per il quale il consigliere di minoranza accosti il rinnovo della governance delle aziende partecipate dal Comune di Foggia al tema della legalità, così come mi sfugge la sua attinenza con gli accordi politici pre-ballottaggio – sottolinea il capogruppo di DestinAzione comune –. È un accostamento del tutto improprio, forzato e strumentale”.

LA MEMORIA STORICA. “Non è mio costume, anche per la professione che esercito, scivolare in atteggiamenti di tipo giustizialista. Ma l’unica attinenza che le ex aziende speciali possono avere con il tema della legalità riguarda le vicende che sono all’attenzione della magistratura e che recentemente hanno visto il rinvio a giudizio, con ipotesi di reato molto gravi, di larghissima parte del management nominato dalla coalizione di centrosinistra in questi dieci anni alla guida dell'ormai fallita azienda Amica – evidenzia Splendido –. Ho grande rispetto per le dinamiche giudiziarie e spero che gli interessati sapranno dimostrare la loro estraneità rispetto alle accuse che vengono loro contestate. Come dice Buonarota le parole e i fatti sono senza dubbio importanti. Ma lo è altrettanto la memoria storica, che il mio collega dimostra di non coltivare a sufficienza”.

 "STRUMENTO DI PROPAGANDA". “Non demonizzo le polemiche né gli scontri, che considero fisiologici in una dialettica democratica – conclude il capogruppo di DestinAzione comune –. Ciò che credo non faccia bene alla politica e alla città di Foggia è però l’assenza di memoria, specie su temi così delicati ed importanti, che meritano attenzione e condivisione e non di essere utilizzati come strumento di propaganda”.

di Redazione 


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