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TOCCA AI LEGALI DIFENSORI. Il ‘grande accusatore’ Leonardo Iaccarino ha sostanzialmente confermato le accuse che aveva mosso nel corso degli interrogatori di garanzia, rivelando tra l’altro che il sistema di tangenti fosse praticamente noto a tutti a Palazzo di Città. Il vero nodo al pettine sarà sciolto, tuttavia, giovedì 18 ottobre. L’udienza, infatti, riprenderà in quella data, alle 14,30 e sarà quello il momento in cui la palla passerà ai legali degli indagati. Gli avvocati difensori potranno porre domande a Iaccarino. Il confronto sarà probante per testare l’attendibilità delle dichiarazioni rese.
Tangenti in Comune, Iaccarino conferma le accuse alla Procura: lunedì 18 sarà il turno della difesa degli indagati
E' entrato nel vivo l'incidente probatorio sulle tangenti in Comune
Si è conclusa intorno alle 14 l’udienza di incidente probatorio nei confronti di Leonardo Iaccarino, tenutasi presso il tribunale di Foggia. Davanti al gip Antonio Sicuranza, l’ex presidente del consiglio comunale è stato interrogato per oltre tre ore dalla procura in merito alla tangente che l’imprenditore Tonti avrebbe versato all’ex sindaco Landella e a diversi consiglieri comunali e in merito alla tentata concussione per l’appalto della pubblica illuminazione alla Gi.One.
TOCCA AI LEGALI DIFENSORI. Il ‘grande accusatore’ Leonardo Iaccarino ha sostanzialmente confermato le accuse che aveva mosso nel corso degli interrogatori di garanzia, rivelando tra l’altro che il sistema di tangenti fosse praticamente noto a tutti a Palazzo di Città. Il vero nodo al pettine sarà sciolto, tuttavia, giovedì 18 ottobre. L’udienza, infatti, riprenderà in quella data, alle 14,30 e sarà quello il momento in cui la palla passerà ai legali degli indagati. Gli avvocati difensori potranno porre domande a Iaccarino. Il confronto sarà probante per testare l’attendibilità delle dichiarazioni rese.
di Michele Gramazio
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