All’Anfiteatro di Lucera sbarcano i Leoni d'oro alla carriera: in scena “Fratto_X” di Rezza e Mastrella
“Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza”. Giovedì 25 luglio, alle ore 21.30 (ingresso ore 21), all’Anfiteatro augusteo di Lucera l’ottava stagione della rassegna teatrale “PrimaVera al Garibaldi”, curata da Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio, inserita nel cartellone di Comune di Lucera e Teatro Pubblico Pugliese “Estate| Muse| Stelle|”, prende il via con il primo di cinque appuntamenti sino a fine agosto: è lo spettacolo dei Leoni d’oro alla carriera per la Biennale Teatro Antonio Rezza e Flavia Mastrella Fratto_X .
L'ARTE. Si tratta dell’opera-culto costruita da una coppia di artisti che dal 1987 portano avanti un teatro indipendente in Italia e all’estero, e si caratterizzano per il loro essere “unici per folle e lucida genialità”, come recita la motivazione del prestigioso premio alla carriera ricevuto dalla Biennale.
“L’habitat di Fratto_X è un impeto da suggestioni fotografiche. Le immagini raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire. Scie luminose si materializzano con l’inquietante delicatezza dei fiori visti da vicino” appunta sotto le “radici” del suo spettacolo quel carismatico e geniale performer che è il novarese Antonio Rezza. La sua figura grottesca da qualche giorno campeggia nella centrale piazza Duomo di Lucera, dove sono stati affissi dei poster fotografici dell’artista di Fratto_X a cura dello staff di “PrimaVera al Garibaldi”. Un’iniziativa che di fatto ha portato le luci della ribalta teatrale dentro la città foggiana, proprio nel suo cuore urbano dove, nel 1987, l’allora attore Massimo Troisi girava come regista la sua quarta pellicola Le vie del Signore sono finite.
LA SOCIETA'. Da un mostro sacro del cinema a un mostro sacro del teatro come Antonio Rezza che dal 1987 calca i palcoscenici imponendo un’arte avanguardistica, fatta di intelligenti e dissacranti visioni che ruotano attorno alle contraddizioni tragiche ed esilaranti dell’essere umano, ammutolito dal conformismo, all’interno della società contemporanea.
L'IDEA. Lo spettacolo Fratto_X, che vede in scena, insieme a Rezza, Ivan Bellavista, è (mai) scritto da Antonio Rezza, sull’habitat creato da Flavia Mastrella, con assistente alla creazione Massimo Camilli, addetto alle luci Mattia Vigo, a luci e tecnica Alice Mollica. Organizzazione generale di Tamara Viola e Stefania Saltarelli, produzione Rezza/Mastrella con La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello. “La cultura è fatta a pezzi da chi ama sceneggiare. E poi la voce di uno fa parlare l’altro che muove la bocca per sentito dire. E si lamenta del suo poco parlare con la voce che lo fa parlare. Litiga con la voce che lo tiene al mondo. Applausi a chi ha ben poco da inchinare” scrivono nelle note di regia Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Il loro spettacolo sulla miseria dell’uomo è pronto a scuotere il pubblico dell’Anfiteatro di Lucera.
LE INFORMAZIONI. I biglietti per ciascun spettacolo e i pacchetti-abbonamento di “PrimaVera al Garibaldi” sono in vendita: sul sito Vivaticket; presso la libreria Kublai di Lucera (Corso Gramsci, 27) dal lunedì al venerdì (9.30-13 / 17-20), e il sabato dalle 9.30 alle 13; presso il botteghino dell’Anfiteatro a partire dalle ore 19.30 nei giorni di spettacolo. Info e costi al link https://www.vivaticket.com/it/ ticket/fratto-x/239838; tel: 3445672079.
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