I Carabinieri della Stazione di Lesina hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il lesinese Rotunno Domenico Primiano.
LA PRIMA VOLTA. Stesso metodo, stessa sorte per il giovane cittadino di Lesina, già arrestato lo scorso agosto poiché trovato in possesso di 43 grammi di marjuana e un bilancino di precisione. In quel frangente, i militari avevano constatato il suo metodo di spaccio, consistente in consegne “a domicilio” di piccole quantità. Anche in quell'occasione, il mezzo usato era la bici (in alcuni casi a piedi), così da dare ancor meno nell’occhio.
ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO. Stesse dinamiche quelle riscontrate dai carabinieri in occasione del suo secondo arresto: “consegne a domicilio” in bici di piccole quantità di stupefacente. Questa volta, il Rotunno è stato colto in flagranza di reato: i Carabinieri infatti, riuscivano a seguirlo per le viuzze del centro senza farsi notare, fino a quando lo spacciatore non ha intercettato un acquirente. Qui, sceso dalla sua bicicletta, provvedeva a tirare fuori gli involucri dalle tasche dei pantaloni. La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire alcune dosi di cocaina e marijuana. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari
I Carabinieri della Stazione di Lesina hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il lesinese Rotunno Domenico Primiano.
LA PRIMA VOLTA. Stesso metodo, stessa sorte per il giovane cittadino di Lesina, già arrestato lo scorso agosto poiché trovato in possesso di 43 grammi di marjuana e un bilancino di precisione. In quel frangente, i militari avevano constatato il suo metodo di spaccio, consistente in consegne “a domicilio” di piccole quantità. Anche in quell'occasione, il mezzo usato era la bici (in alcuni casi a piedi), così da dare ancor meno nell’occhio.
ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO. Stesse dinamiche quelle riscontrate dai carabinieri in occasione del suo secondo arresto: “consegne a domicilio” in bici di piccole quantità di stupefacente. Questa volta, il Rotunno è stato colto in flagranza di reato: i Carabinieri infatti, riuscivano a seguirlo per le viuzze del centro senza farsi notare, fino a quando lo spacciatore non ha intercettato un acquirente. Qui, sceso dalla sua bicicletta, provvedeva a tirare fuori gli involucri dalle tasche dei pantaloni. La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire alcune dosi di cocaina e marijuana. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari