Iaccarino, la lettera di dimissioni: "In una città ostaggio della mafia, in cui le pistole sparano per uccidere, è doveroso evitarne qualsiasi utilizzo"
Leonardo Iaccarino si dimette da presidente del Consiglio comunale di Foggia. Ecco il testo della lettera con cui l'esponente politico, finito al centro delle polemiche per il video che lo immortala mentre spara dal balcone durante i botti di Capodanno, ha inviato al sindaco Franco Landella.
LA LETTERA. Ill.mo sig. Sindaco di Foggia
Dott. Franco Landella
OGGETTO: Dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale
Illustre Sindaco,
come noto, uno scampolo della mia vita privata è diventato, mio malgrado, di pubblico dominio.
Ciò ha leso la mia immagine pubblica (che è stata sempre ineccepibile) e l’Istituzione che rappresento.
È superfluo evidenziare che sono del tutto consapevole che in una città ostaggio della mafia, in cui le pistole sparano per uccidere, è doveroso evitarne qualsiasi utilizzo, per il forte disvalore simbolico che esse rappresentano.
Sono altresì consapevole che il rammarico espresso immediatamente agli organi di stampa non sia sufficiente, alla luce dello straordinario clamore mediatico suscitato.
Devo anteporre l’interesse dell’Istituzione che rappresento e della intera Città, che per mia responsabilità si trova negativamente al centro della cronaca, e pertanto compiere un gesto per me doloroso ma inevitabile.
Rassegno, pertanto, le mie dimissioni dalla presidenza dell’assise comunale.
Foggia, 3 gennaio 2021
Leonardo Iaccarino
Vuoi solo cambiare poltrona, devi dimetterti anche da consigliere!
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