Trova un portafogli e lo riporta al proprietario: "Era mio dovere"/ LA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO
“Mi hai dato nuove speranze a che questa città possa cambiare”, lo scrive Michele Sisbarra in una lettera aperta indirizzata all'anonimo che ha ritrovato il suo portafogli e ha attraversato la città per restituirglielo.
LA LETTERA. "Questa mattina andavo in bici al lavoro e senza accorgermene ho perso il portafogli. Maledetto Jean's dalle tasche piccole.
Me ne sono accorto quando ero già lontano dalla zona di via Silvio Pellico.
Sono entrato nel panico.
In quel portafogli c'era tutto, davvero tutto.
Non capivo più nulla!
Sono andato di corsa in Banca a bloccare le carte ma, mentre ero lì in attesa del mio turno, mi chiama mia figlia.
Un signore, più o meno sulla quarantina, con una bimba in braccio, aveva citofonato a casa per consegnarmi il portafogli che aveva trovato.
Dalla Chiesa di San Ciro era venuto appositamente a casa mia (zona Stazione) per compiere questo gesto e non ha voluto neanche lasciare il suo nome. "Era mio dovere" ha detto.
Chiunque tu sia, caro signore, voglio ringraziarti per due motivi: perché sia una gran brava persona e perché mi hai dato nuove speranze a ché questa città possa cambiare.
Ti sono grato e, casomai dovessi leggere questo messaggio, sappi che mi piacerebbe ringraziarti di persona. Ti auguro le migliori fortune".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.