Lezioni a distanza, 65 tablet agli studenti di Pietramontecorvino
Ogni investimento in cultura è sempre ripagato. Ne sono profondamente convinti il Comune di Pietramontecorvino e l’Istituto “Mandes” che in questi giorni di emergenza epidemiologica da COVID-19 – con relativa chiusura delle scuole – hanno sottoscritto una convenzione per contribuire a rendere più agevole agli studenti la didattica a distanza.
IL PROGETTO. A tal fine il Comune di Pietramontecorvino concede all’I.S.C. “Mandes” 65 tablet (acquistati con il Progetto “Pietra 2.0” per la didattica Digitale nella scuola secondaria 1° grado di Pietramontecorvino), che saranno assegnati in comodato d’uso gratuito agli alunni del ciclo della Scuola Secondaria di 1° grado del plesso di Pietramontecorvino. Questo permetterà di garantire una connessione immediata degli alunni alla piattaforma “Goole Classroom” messa a disposizione dal MIUR.
IL SINDACO. “In questo momento quasi apocalittico, dobbiamo provare ad andare avanti con determinazione. Il Consiglio Comunale e l’Amministrazione di Pietramontecorvino hanno accolto con favore l’iniziativa dell’Istituto Scolastico di Pietramontecorvino di continuare le attività didattiche. È da qualche anno, inoltre, che l’Amministrazione acquista i tablet agli alunni delle Scuole Secondarie di primo grado. Crediamo che l’accrescimento culturale sia la dinamo che farà accendere la luce del domani. Muoviamoci insieme e tutto andrà bene”, dichiara il Sindaco Raimondo Giallella.
IL RUOLO DEI GENITORI. Dopo questa fase di emergenza il progetto prevede che i tablet, al termine del ciclo scolastico della Scuola Secondaria di 1° grado, potranno essere definitivamente acquisiti dagli alunni meritevoli (ossia coloro che non saranno mai respinti nel passaggio alla classe superiore). Ai genitori – in un’ottica di leale collaborazione con il Comune promotore e finanziatore dell’iniziativa progettuale – spetta il compito di vigilare sul corretto uso degli strumenti informatici, anche ai fini della prevenzione dei fenomeni di “cyberbullismo”.
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