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Libera e Avviso Pubblico presentano un codice etico per i candidati alle elezioni comunali

Libera (Associazioni, Nomi e Numeri contro la Mafia), Presidio di Foggia ha organizzato un incontro pubblico, il giorno 18 Ottobre, presso l’Auditorium CGIL, via della Repubblica 64, alle ore 17.30 in cui verranno illustrati i contenuti della “Carta di Avviso Pubblico” che verrà sottoposta a tutte le  candidate e i candidati.

AVVISO PUBBLICO. L’incontro è organizzato in stretta collaborazione con l’Associazione “Avviso Pubblico” e vedrà la partecipazione di Michele Abbaticchio (Vice Presidente) e di Pierpaolo Romani (Coordinatore nazionale). Nell’incontro saranno raccontate le esperienze di chi ha elaborato la Carta e di alcuni amministratori che ne hanno fatto propri i precetti, la sua valenza come strumento preventivo di malaffare ed anticorruzione.

LA CARTA. La Carta di Avviso Pubblico, recentemente rieditata, è un codice etico; essa individua in modo concreto le buone prassi di comportamento che, benché naturali ed evidenti a tutti, debbono contraddistinguere il modo d’operare di un amministratore che abbia ricevuto un pubblico mandato. 20 semplici articoli guidano il comportamento degli amministratori e ne indirizzano lo stile di governo, perché possa essere quanto più attinente possibile agli articoli 54 e 97 della Costituzione Italiana. Alle candidate e ai candidati verrà chiesto di  di aderire e sottoscrivere la Carta di Avviso Pubblico e, pertanto, di impegnarsi a rimanere fedeli e coerenti a quei precetti che sono indicati nella Carta, assumendoli formalmente come propri. Anch’essi sono invitati all’incontro di Libera, ma senza che possano intervenire pubblicamente, entro la scadenza elettorale potranno mandare una comunicazione ufficiale di adesione alla Carta.

L’APPELLO. “Le cittadine e i cittadini di Foggia - scrivono da Libera - sono chiamati ad esprimersi per una nuova amministrazione della città, dopo che si è consumata l’incresciosa vicenda dello scioglimento della Giunta comunale e del Consiglio per infiltrazioni mafiose ed il conseguente periodo di commissariamento. L’appuntamento al voto, mai come quest’oggi, è un momento cruciale di partecipazione democratica e richiede consapevolezza e responsabilità. Dobbiamo vincere quel senso di scoramento e sfiducia che l’attuale degrado cittadino può trasmetterci ed esprimere convintamente un voto che potrà contare ed essere determinante, ovvero fare la differenza rispetto al rituale, da noi ahimè pervasivo, del voto contrattato, barattato, comprato o perfino estorto. Dobbiamo ridare credibilità alle nostre istituzioni democratiche, in primo luogo attraverso la partecipazione, che sia convinta e che esprima un orientamento in piena coscienza, avulso da condizionamenti di sorta. Questa responsabilità, però, la esigiamo innanzitutto da parte di coloro che hanno scelto di candidarsi, proprio a partire da chi si propone come futuro sindaco della città e che, pertanto, guida una coalizione elettorale”.

TRASPARENZA, COERENZA E CREDIBILITA’. “Le cittadine e i cittadini di Foggia – prosegue l’intervento dall’associazione di Don Luigi Ciotti - esigono trasparenza nel modo di amministrare, coerenza e credibilità da parte di chi riveste un incarico pubblico, accesso e possibilità di verifica degli atti amministrativi, conferma assoluta che non tornino a sussistere condizioni di conflitto fra interessi pubblici e privati e meno che mai connivenze mafiose. Gli amministratori debbono dar conto, ad ogni passo del loro mandato, di queste condizioni che sono il requisito minimo ed indispensabile per svolgere un ruolo pienamente a vantaggio degli interessi collettivi e del bene pubblico. Esigiamo senso dell’onore, dedizione, serietà, lealtà, correttezza, obiettività, rigore nell’attenersi non solo alle leggi, ma allo spirito del dettato che esse racchiudono. Tutto ciò vuol dire essere responsabili ed è quanto chiediamo ai nostri rappresentanti nel Consiglio comunale, essendo loro consapevoli che saremo vigili e che monitoreremo ogni loro azione. Non si tratta di un’iniziativa elettorale, bensì un appuntamento per acquisire una maggiore consapevolezza sullo strumento del voto e su come esercitare pienamente questo diritto democratico”.

di Redazione 


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