Manfredonia, Libera e la Diocesi scendono in piazza contro la mafia
L'appello per le adesioni e le info sul corteo
Il coordinamento Provinciale di Libera Foggia, d'accordo con la Diocesi di Manfredonia, ha organizzato per sabato 11 novembre una mobilitazione che attraverserà le vie della città per dire "no" alle mafie e ad ogni forma di violenza e sopraffazione e per scrivere insieme una nuova storia.
L'APPELLO PER LE ADESIONI. “Siamo certi - scrivono dall'associazione di Don Luigi Ciotti - che una società libera dalle mafie è possibile solo con l’impegno di tutti! Mentre continua a crescere senza sosta l'elenco delle realtà aderenti alla mobilitazione, rivolgiamo un invito alla partecipazione a quanti non hanno ancora aderito ma che si sentono uniti dall’impegno per la giustizia e per il bene comune. A tutti voi, cittadini, associazioni, sindacati, amministratori, mondo della scuola, della Chiesa e delle diverse realtà ecclesiali diciamo che solo con la partecipazione di ciascuno sarà possibile costruire una società alternativa a quella proposta dalle mafie”.
INFO. L’appuntamento per tutti coloro che vorranno essere con noi è per sabato mattina, 11 novembre, alle ore 8:30 presso il parcheggio Cesarano, sito in Lungomare del Sole. Non sono previsti altri luoghi di raduno iniziale, data l’importanza di partire unitariamente e per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Dopo la partenza il corteo attraverserà le seguenti vie: Lungomare del sole, viale Kennedy, via G. Palatella, corso Manfredi, via dell’Arcangelo, corso Roma, per arrivare poi in piazza Duomo dove sarà situato il palco e ci sarà l’intervento conclusivo di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e Padre Franco Moscone, Vescovo della Diocesi di Manfredonia. La fine dell’intera manifestazione è prevista per le ore 12:30.
COME ADERIRE. Per le associazioni, le scuole, le parrocchie e le varie realtà ecclesiali, i sindacati, che desiderano aderire potranno farlo fino a giovedì 9 alle ore 23:00, compilando il seguente format: https://forms.gle/oevQLKf8MrwrvoN29 .
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.