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Libera invita ad "una scelta elettorale oculata". 5 candidati su 9 contro la corruzione

Tra i big non hanno aderito Landella e Miranda

"Ci rivolgiamo agli elettori, chiedendo loro di visitare il sito www.riparteilfuturo.it, di seguire con noi la campagna e di effettuare una scelta elettorale oculata. Facciamo ripartire il futuro". Bisogna partire, forse, dalla parte finale del comunicato con cui il coordinamento provinciale di Libera Foggia comunica i nomi ufficiali dei candidati sindaci di Foggia che hanno aderito alla campagna promossa da Libera e Avviso Pubblico contro la curruzione, per capire l'importanza dell'iniziativa promossa in occasione delle elezioni. Reddito, situazione patrimoniale e giudiziaria, eventuali conflitti di interesse personali o di congiunti, curriculum vitae. E’ tutto pubblicato, consultabile, leggibile. Peccato che ad aderire siano stati cinque su nove. Per Libera, comunque, "si tratta di un buon risultato, di cui siamo soddisfatti". Ma probabilmente l'associazione impegnata in attività di promozione di legalità e contrasto alla mafia si aspettava qualcosa di più. Qualche nome in più.
CHI HA ADERITO Alla fine, infatti, "hanno risposto positivamente e hanno aderito alla campagna i candidati sindaci: Augusto Marasco, Gianfranco Piemontese, Leonardo Di Gioia, Vincenzo Rizzi e Lucia Lambresa (ques'ultima era stata inserita, poi eliminata perché le sono state chieste delle integrazioni e a breve dovrebbe essere reinserita nella piattaforma). Ma "ci chiediamo però anche perché gli altri candidati non abbiano aderito: dobbiamo dedurre che non ritengono prioritaria la lotta al malaffare? Le recenti inchieste giudiziarie hanno dimostrato l’esistenza di una 'mafia dei colletti bianchi', che danneggia il tessuto economico-sociale della città. Ancora più importante è quindi un impegno preciso di tutti i candidati contro una situazione del genere". Di qui, l'invito ad "effettuare una scelta elettorale oculata". In sostanza, Luigi Miranda che aveva ufficialmente e pubblicamente aderito alla campagna, lo scorso 16 maggio presso la sala Consiliare del Comune di Foggia, Franco Landella, Domenico Fiano e Giuseppe Martorana non aderendo alla campagna pare vogliano sottindendere che a loro dei temi della legalità e dell'anticorruzione non interessi molto.
LA CAMPAGNA Eppure, il senso della campagna è molto chiaro, perché non è solo di facciata ma sostaniale. Perché si chiede al prossimo sindaco di “adottare, come primo atto di giunta e nei primi 100 giorni di governo cittadino, la delibera ‘Trasparenza a costo zero', impegnandosi ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni. Che i comuni non abbiano risorse non può essere una scusa: è possibile combattere la corruzione anche a costo zero. Chiediamo ai sindaci di condividere con i cittadini le informazioni su chi li rappresenta e su come i Comuni spendono i soldi pubblici". Insomma, forse per l'orientamento finale al voto anche l'invito di Libera può risultare importante per capire dove vuole andare questa città e come intende farsi governare.
 
 
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19,00:  Libera comunica che il candidato Luigi Miranda (che come precisato da Foggia Città Aperta aveva già pubblicamente aderito alla campagna) si è impegnato ad inserire i dati sul sito.

di Redazione 


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