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Libri per ogni palato, questa sera la "prima"

Michele Leoni e Don Ciani, l'autrice Cinzia Tani e l'atteso Ivan Scalfarotto

Ai nastri di partenza il primo festival di letteratura targato Foggia, mix di libri e cibo che dovrebbe accontentare l’anima e il corpo degli appassionati di entrambi i generi. Un binomio che trova felicità nel titolo stesso della kermesse, Libri per ogni palato: questa sera, venerdì 28 settembre, a partire dalle 18.30, alla sua apertura ufficiale da Piazza C. Battisti (Museo Civico, in caso di pioggia).
GLI INCONTRI. Si comincia nel segno dell’impegno civile, con il libro Vite sbarrate: dialogo tra il magistrato Michele Leoni e il prete Don Dario Ciani, con al centro il sistema carcerario italiano e, soprattutto, l’umanità dei detenuti: la libertà mancata, la riflessione sulle propri esistenze, il reinserimento. A seguire, l’autrice Cinzia Tani – volto noto in tv anche per i suoi approfondimenti in tema di noir – sposterà la rassegna su un piano più squisitamente letterario, con la presentazione del suo romanzo “Il bacio della Dionea”. In chiusura di serata invece, intorno alle 20.15, forse l’ospite più importante della rassegna, molto seguito nel capoluogo dauno anche per i suoi natali: Ivan Scalfarotto. Vicepresidente del Pd, attivista politico e saggista impegnato sul fronte antidiscriminazione, fondatore di Parks – liberi e uguali, Scalfarotto dialogherà con il giornalista Tony Di Corcia in merito al suo ultimo libro, dal titolo “Ma questa è la mia gente”: una vera e propria incursione nel mondo della sinistra italiana in un momento storico quanto mai critico.
IL PROGRAMMA. Sabato 29 settembre poi, il festival entra letteralmente nel vivo, con ben 26 presentazioni delle 33 effettivamente previste nell’intera tre giorni. Un tam-tam fitto, dislocato su cinque piazze del centro storico: piazza C. Battisti, Piazza Federico II, Piazza Nigri, Largo Civitella e Piazza De Sanctis, con un’appendice notturna nel Museo Civico, aperto fino a mezzanotte. A spiccare, naturalmente, sono i nomi degli autori nazionali, come l’autrice di origini albanesi Anilda Ibrahimi, tra le scrittrici di punta della casa editrice Einaudi, che presenterà da Piazza C. Battisti il suo “Non c’è dolcezza” (ore 18.45), o come il giallista napoletano Stefano Piedimonte, di ritorno a Foggia in occasione della rassegna e interessante autore della scuderia Guanda (una delle migliori in Italia), previsto nella stessa location intorno alle ore 20.00, con il suo “Nel nome dello zio”. Interessanti inoltre, i momenti dedicati all’attualità e al giornalismo, come i due libri sul caso della Nave Concordia, raccontati dai giornalisti Alessandro Gaeta e Francesco Vitale (Piazza. C. Battisti, rispettivamente ore 18 e 19.30), o le incursioni nel mondo del giornalismo televisivo ad opera delle colleghe Margherita Acierno (ore 18.15) e Veronica Voto (ore 19.15), entrambe da Largo Civitella. Da tenere d’occhio, infine, tra i “segnalati”, sempre dalla stessa location, anche il giovane autore Claudio Volpe con il suo primo romanzo dal titolo “Il vuoto intorno”: lavoro apprezzato da Dacia Maraini e selezionato all’ultimo Premio Strega.
GLI ALTRI. A parte una carrellata di autori locali, alcuni protagonisti con libri per la verità datati e già presentati in molte altre occasioni, la serata conclusiva di domenica si segnala per la presenza del comico Alberto Patrucco, ospite prima del Centro Commerciale Mongolfiera, alle ore 17.00, e successivamente di Via Duomo, intorno alle 18.30. Il suo libro, pertanto, si intitola “Necrologica”.

di Redazione 


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