Foggia, licenziato perché assenteista: il Giudice del lavoro respinge ricorso di un (ex) dipendente del Comune
Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Foggia ha confermato il licenziamento di un dipendente comunale per assenza ingiustificata.“Il rispetto delle regole, l’attenzione ed il controllo interno, le sanzioni dure ed esemplari sono un dovere per una pubblica amministrazione. Il Comune di Foggia ha confermato questi principi, affermando la cultura della legalità in modo concreto, soprattutto nei confronti di chi ha la responsabilità di lavorare al servizio della nostra comunità”. Il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta così il decreto 3777/2017 del 2 febbraio 2017 con cui il Magistrato del Lavoro ha respinto il ricorso di un dipendente del Comune di Foggia licenziato nell’agosto del 2015.
LE ASSENZE. Al lavoratore, il Servizio Personale dell’Amministrazione comunale contestò le reiterate assenze ingiustificate, e quindi non documentate, pervenendo al licenziamento del dipendente all’esito delle procedure di rito attivate anche a sua garanzia. “Si tratta di una vicenda esemplare, che non ha precedenti nel passato ed è interamente frutto nell’attività di controllo interno sui dipendenti – spiega il sindaco Franco Landella –. Il Servizio Personale, infatti, non si è attivato a seguito di segnalazioni esterne, confermando così l’efficacia dell’attività svolta a tutela della nostra comunità, con riferimento al controllo operato sui dipendenti”.
IL LICENZIAMENTO. Proprio a seguito di questo controllo, al dipendente comunale fu contestata la violazione degli obblighi contrattuali, da cui è successivamente scaturito il licenziamento, e formulata conseguentemente una specifica segnalazione alla Procura della Repubblica di Foggia, presso la quale è ancora pendente il procedimento penale.
“NESSUNA OMBRA”. “È opportuno precisare, però, che in nessun modo questa vicenda può allungare un’ombra sul personale del Comune di Foggia, composto da persone perbene, lavoratori onesti e ligi ai loro doveri, che approfitto per ringraziare e per rassicurare circa l’assenza di qualunque volontà ‘persecutoria’, ma anzi ribadendo la fiducia nella loro opera”, conclude il sindaco di Foggia.
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