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“Studiare a casa per molti è un problema”, Link e Uds chiedono di riaprire gli spazi di studio chiusi per il Covid

A fronte dell’emergenza epidemiologica gli spazi studio rivolti agli studenti e alle studentesse sono stati chiusi. Questa situazione ha comportato una serie di difficoltà e disagi, perciò le organizzazioni studentesche Link Foggia e Unione Degli Studenti Foggia, hanno provveduto ad  inviare alla Regione Puglia e alla Biblioteca di Foggia una richiesta di riattivazione del servizio di consultazione in presenza.

STUDIARE A CASA E' UN PROBLEMA. “Questo servizio era stato sospeso quando la situazione sanitaria si era aggravata, ma con l’avvio della sessione di esami nelle Università, e in mancanza di spazi per studiare nella città di Foggia, urge trovare soluzioni - dichiara Michele Cera, coordinatore di Link Foggia - .Studiare a casa per molti e molte è un problema. E’ necessario che siano individuati spazi per permettere lo studio in presenza e per garantire a tutti gli studenti e le studentesse di poter affrontare la sessione in modo sereno”.

ANCHE PER STUDENTI MEDI. “La chiusura delle aule studio è un problema che interessa anche gli studenti medi superiori, ed ora con la riapertura delle scuole, e con l’avvicinamento degli esami di stato è necessario avere degli spazi sicuri in cui studiare” aggiunge Jacopo Lo Russo, coordinatore di UdS Foggia.

CERCARE NUOVI SPAZI. “Anche oltre la fase di pandemia, sarà necessario individuare nuovi spazi: per questa ragione, abbiamo invitato le amministrazioni locali a lavorare nel senso di predisporre l’apertura, quando sarà possibile, di nuove sale studio in città, come anche nei comuni di residenza degli studenti e delle studentesse pendolari e fuori sede. Perché la possibilità di avere luoghi in cui studiare - conclude Michele Cera - è un diritto che deve essere sempre garantito, in qualsiasi posto ci si trovi, e per il futuro del nostro territorio questi spazi sono necessari”.

di Redazione 


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