Una lite per futili motivi finisce a coltellate: un arresto per tentato omicidio
L'intervento dei carabinieri di Torremaggiore
E’ stato arrestato per tentato omicidio Fadil Kalid, classe ’77, dai Carainieri della Stazione di Torremaggiore.
LA VICENDA. Nella notte del 4 agosto scorso era giunta una segnalazione sul 112 da parte di alcuni cittadini residenti a Torremaggiore, in via Marsala, che riferivano di una violenta lite tra condomini, che si stava consumando in quel momento, e che una delle persone coinvolte era stata ferita gravemente.
LA LITE. I Carabinieri hanno fermato Fadil Kalid, accertando che, poco prima, al culmine di un litigio per futili motivi, era uscito dalla propria abitazione, armato di un grosso coltello da cucina con lama di circa 15 cm, e aveva ferito una donna in modo non grave a un braccio. In soccorso della donna era quindi intervenuto il marito, con il quale l’aggressore è venuto subito alle mani. Nel corso della colluttazione il Fadil ha sferrato un violento fendente in direzione del volto del malcapitato che, nel tentativo di difendersi, è stato ferito gravemente all’avambraccio sinistro e al collo. L’uomo è stato soccorso da personale del 118 e trasportato presso l’Ospedale Civile di San Severo, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico all’arto ferito, e gli è stata suturata la ferita da taglio alla gola.
L’ARRESTO. I militari hanno acquisito numerose testimonianze che hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e, non avendo trovato sul posto l’arma del delitto, hanno proceduto a effettuare serrate ricerche, che hanno permesso di rinvenire la stessa, ripulita e ben occultata, presso l’abitazione del Fadil. In relazione a quest’ultimo fatto, è stata deferita in stato di libertà per favoreggiamento Zouane Fatima Zahra, classe ’90, consorte di Fadil. L’aggressore, con diversi precedenti di polizia, è quindi stato dichiarato in arresto e portato nel carcere di Foggia, dove dovrà rispondere di tentato omicidio.
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