E’ accaduto verso le 18 di ieri a Manfredonia, in località Mezzanelle, in uno stretto tratturo che consente il passaggio di una sola autovettura per volta. Ad incrociarsi sono Salvatore Manzella e Giancarlo Lombardi a bordo del loro veicolo e Domenico Umbriano sulla sua auto. Tra loro sarebbe nata una discussione sfociata in una violenta rissa, i motivi sono ancora in fase di accertamento ma sicuramente riconducibili a dissapori preesistenti, forse legati alla proprietà di un terreno limitrofo al luogo della colluttazione. I Carabinieri, giunti sul posto allertati da una telefonata, hanno trovato Umbriano in posizione supina con Manzella sedutogli sul dorso mentre Lombardi, appena visti i militari, consegnava loro un grosso coltello (affilato e con una lama di 20 cm) con il quale Umbriano aveva colpito Manzella per 4 volte. I tre sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata, lesioni gravi e porto abusivo di armi. Manzella ha riportato vistose ferite da arma da taglio giudicate guaribili in 25 giorni, ad Umbriano è stata riscontrata invece la fratture di più costole, anche per lui lesioni guaribili in 25 giorni. Per i tre sono scattati gli arresti domiciliari, anche se Manzella è tutt'ora ricoverato presso l’ospedale di Manfredonia.