Lo scandalo calcioscommesse passa anche da San Severo, il Foggia è estraneo
Tre anni dopo quello scoperto dalla Procura di Cremona scoppia un altro scandalo calcioscommesse, in questo caso l'inchiesta è nata dalla Dda di Catanzaro e coinvolge soprattutto squadre di Serie D e Lega Pro. Non risultano in nessun modo coinvolti calciatori o dirigenti del Foggia Calcio, spuntano i nomi invece di William Carotenuto, calciatore del San Severo, in particolare per la partita Brindisi- San Severo disputata il 23 novembre 2014. Riflettori puntati anche su alcune partite del Barletta e sull'allenatore Ninni Corda.
LE CITTA'. I poliziotti del Servizio centrale operativo e della squadra mobile di Catanzaro stanno operando nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L'Aquila, Ascoli, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova e Savona.
LE ACCUSE. L'accusa è associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, ad alcuni indagati vengono contestate le aggravanti mafiose e transnazionali. L'inchiesta ha preso il via grazie alle intercettazioni di Pietro Iannazzo, ritenuto elemento di vertice dell'omonima cosca che opera a Lamezia Terme, arrestato giovedì scorso in una operazione della polizia contro la 'ndrina.
LA NDRANGHETA. Quella degli Iannazzo, secondo i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, è una cosca "d'elite della mafia imprenditrice" dedita agli affari, ma anche capace di scatenare una guerra con altre consorterie per mantenere il proprio predominio sul territorio. Nel corso dell'operazione condotta la settimana scorsa da squadra mobile di Catanzaro, Sco, Dia e Guardia di finanza, sono state una quarantina le persone arrestate, tra le quali alcuni imprenditori. E' stato captando alcune conversazioni di Pietro Iannazzo nel corso di quella indagine che gli investigatori hanno saputo delle combine su varie partite dei campionati di Lega Pro e Cnd per alterare i risultati al fine di ottenere vincite cospicue con le scommesse (fonte ANSA).
LE PARTITE SOTTO INCHIESTA. Hinterregio-Neapolis del 7 settembre 2014 Sorrento-Montalto del 12 ottobre 2014 Neapolis-Montalto del 26 ottobre 2014 Monopoli-Puteolana del 2 novembre 2014 Montalto-Frattese del 2 novembre 2014 Due Torri-Neapolis del 2 novembre 2014 Neapolis-Akragas del 9 novembre 2014 Neapolis-Sorrento del 23 novembre 2014 Brindisi- San Severo del 23 novembre 2014 Andria-Puteolana del 23 novembre 2014 Pomigliano-Brindisi del 14 novembre 2014 Pisa-Torres del 29 ottobre 2014 Juve Stabia-Lupa Roma del 1 novembre 2014 Santarcangelo-Aqualia del 15 novembre 2014 Grosseto-Santarcangelo del 22 novembre 2014 Aquila-Savona del 23 novembre 2014 Prato-Santarcangelo dell’8 ottobre 2014 Cremonese-Pra Patria del 15 dicembre 2014 Monza-Torres del 17 dicembre 2014 Bassano-Monza del 21 dicembre 2014 Torres-Pro Patria dell’11 giugno 2014 Pro Patria-Pavia del 17 giugno 2014 Aquila-Tuttocuoio del 25 marzo 2015 Aquila-Santarcangelo del 29 marzo 2015 Barletta-Catanzaro del 1 aprile 2015 Aversa-Barletta dell’11 aprile 2015 Vigor Lamezia-Paganese del 12 aprile 2015 Barletta-Vigor Lamezia del 19 aprile 2015
I CALCIATORI INDAGATI. Astarita Salvatore, ex calciatore dell’Akragas Pignatta Luciano Ariel, calciatore del Sorrento Carotenuto William, calciatore del San Severo Izzo Pasquale, calciatore della Puteolana Marzocci Emanuele, calciatore della Puteolana Ridolfi Giacomo, calciatore del Santarcangelo Calcio Di Lauro Fabio, ex calciatore Garaffoni Mirko, calciatore del Maceratese Giampà Domenico, calciatore del Catanzaro
GLI ALLENATORI. Costantino Francesco Massimo, ex allenatore della Torres Di Napoli Arturo, allenatore del Vittoriosa Stars (Malta) ex Savona calcio Tosi Marco, ex allenatore del Pro Patria Solidoro Massimiliano, ex collaboratore tecnico del Savona Corda Ninni, allenatore del Baretta
I DIRIGENTI SPORTIVI. Moxedano Mario, presidente del Neapolis Ciccarone Antonio, direttore sportivo del Neapolis Capitani Domenico, presidente della Torres Nucifora Vincenzo, ex direttore sportivo della Torres Flora Antonio, presidente del Brindisi Morisco Vito, direttore generale del Brindisi Daleno Savino, dirigente del Brindisi Di Nicola Ercole, direttore sportivo de L’Aquila Molino Francesco, direttore sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo Palermo Antonio, dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo Somma Paolo, direttore sportivo del Sorrento calcio Pagniello Maurizio Antonio, ex calciatore ed ex presidente del Trento Bingham Dennis Patrick, imprenditore inglese, amministratore unico e legale rappresentante dell’A.C. Monza Brianza 1912 Califano Gianni, direttore sportivo del Monza Ulizio Mauro, ex direttore sportivo del Monza Arpaia Claudio presidente del Vigor Lamezia Maglia Fabrizio, d.s. del Vigor Lamezia Bellini Felice, responsabile marketing Vigor Lamezia Ortoli Armando, d.s. del Catanzaro Iannazzo Pietro, ex d.s. del Sambiase
I PROCURATORI SPORTIVI. Ruga Mauro Piraino Daniele Sampino Giuseppe Ascari Eugenio - Procuratore e agente
ALTRI INDAGATI. Moxedano Raffaele, fratello di Mario Ciccarone Vinicio, fratello di Antonio Ciardi Daniele, magazziniere del Sant’Arcangelo Aruci Erikson, amico di Fabio di Lauro Benini Stefano, uomo di fiducia di Carluccio Solazzo Marcello, uomo di fiducia di Carluccio De Palma Diego, uomo di fiducia di Fabio Di Lauro Dan Ioana Delia, interprete legata a Ulizzio Pietanza Raffaele, uomo di fiducia di Carluccio e Slazzo Annis Gimmi, uomo di fiducia Carluccio e Solazzo Caliufano Bruno, padre del d.s. del Monza Gianni Cenni Massimo, coinvolto sequestro per estorsione La Ferla Sebastiano, uomo di fiducia di Bellini Felice Poggi Raffaele, uomo di fiducia di Malisi Scarnà Alberto, sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Ravenna (fonte Corriere.it)
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