Lo Zaccheria è bello, ma non è nuovo ed è anche mezzo chiuso

LA CLASSSIFICA. La bellezza degli stadi è difficilmente valutabile e confrontabile, ma soprattutto uno stadio vuoto serve a poco, gli stadi sono come i coni dei gelati, vanno riempiti, è quando sono pieni di tifosi, di striscioni e di bandiere che rendono al meglio. Chi ha frequentato le curve di mezza Italia difficilmente ricorda gli scaloni o i parcheggi, ma i cori e le coreografie dei tifosi.

E' CHIUSO. Ma il cruccio più grosso dei tifosi rossoneri è che lo stadio è agibile solo per 4.400 spettatori. La Curva Nord, intitolata a Franco Mancini, è tristemente chiusa e i gruppi ultras che la riempivano sono stati trasferiti in quello che una volta era il sottotribuna. Il sindaco Mongelli ha promesso che entro l'inizio del campionato i lavori saranno ultimati, ma non ce ne voglia se non siamo certi che questo avverrà:  sia perché non dipende solo da lui, sia perché già in altri casi la sua Amministrazione non è riuscita a rispettare le scadenze.

SEMIVUOTO. Un'ultima cosa che forse c'entra poco con la classifica in questione. Va bene arrabbiarsi con chi sta ritardando i lavori, ma poi lo Zaccheria andrebbe riempito. Per buona parte del campionato i 4.400 posti previsti sono stati anche troppi, e perfino la Curva Sud è stata semivuota. D'accordo, c'era un salto di due categorie da smaltire e i risultati stentavano a venire, ma uno Stadio, per farlo bello, bisogna riempirlo, e se si parla di "fede" o "passione" poi non ci dovrebbero essere scuse...