Locomotiva storica, al via i lavori di restauro: "Contro le 'gufate' si concretizza un impegno sociale congiunto"
Rivendica orgogliosamente l'avvio dei lavori e non risparmia frecciate contro "tutti i dubbi e le 'gufate' tipiche degli scettici autoctoni". Pasquale Cataneo esulta: è stato aperto, infatti, il cantiere, per il restauro in loco, della Locomotiva a vapore FS 880-009 che, con decreto n. 246/2023 del Ministero della Cultura Segretario regionale di Puglia è stata dichiarata di interesse particolarmente importante e quindi da tutelare.
LA VALORIZZAZIONE. "Si concretizza oggi una storia di impegno sociale congiunto di oltre una decina di meritorie Associazioni che, lo scorso autunno, hanno condiviso una nota inviata ai vertici di Fondazione Fs e al Comune di Foggia dando positivo e fattivo scossone all’inerzia delle Giunte comunali del 2014-2019 e successiva – spiega Cataneo, redattore e firmatario della mozione/delibera del Consiglio comunale n. 77/2016 e della missiva – . Ciò ai detrattori seriali può sembrare cosa di poco conto, ma ai tanti foggiani legati a questa Comunità, già cara a Federico II, risulta essere fondamentale ripristinare l’attenzione alla storia socio-economica della Città con il restauro, lo spostamento e la valorizzazione della Locomotiva unitamente alla stele commemorativa del sacrificio dei tantissimi ferrovieri deceduti".
IL FINANZIAMENTO. La sollecitazione è stata pregevolmente raccolta dal Direttore Generale di Fondazione FS italiane ing. Luigi Francesco Cantamessa Armati e dai suoi collaboratori che hanno anche apprezzato, oltre alle motivazioni, anche la riscontrata e non comune sinergia tra le proattive Associazioni. "A Fondazione Fs - evidenzia Cataneo - va ascritto il merito di aver redatto, finanziato e vedersi approvato, dall’attenta Soprintendenza, un rilevante e professionale progetto complessivo con lavori per circa 80.000,00 euro".
LO SPOSTAMENTO. Entrambi i simboli da oggi non sono più abbandonati all’incuria e ai vandalismi in un angolo della Villa comunale. Dopo il restauro, saranno successivamente, spostati e valorizzati insieme con un segnale a bandiera presso l’apposita piazzola, tra piazzale Vittorio Veneto e quello intitolato, con la stessa Delibera, all’on. Vincenzo Russo, dov’era collocato l’ex capolinea di ATAF. "Altro tassello da sistemare, con opportune intese da raggiungere sia dal punto di vista formale che progettuale - sottolinea Cataneo -, è quello relativo alla collocazione pure del monumento alla vittime dei bombardamenti del ’43, anch’esso previsto dalla Delibera comunale".
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