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L'Oda riaprirà, ma il Cerchio di Gesso critica "maestri" polemici e imbecilli

Mario Pierrotti interviene sulla vicenda dei teatri

Cita Martin Luther King, se la prende con le polemiche dei “maestri”, giustifica la Provincia ma attacca la Regione. L’Oda Teatro torna a parlare, nell’attesa di rientrare in scena. E lo fa con una lettera in cui riepiloga la propria vicenda (e quella degli altri teatri locali), mettendo sulla bilancia il peso delle accuse e il carico delle motivazioni.

 

L'ODA CONTINUERA' A ESISTERE. La chiusura al pubblico dell’Oda Teatro e i controlli al Teatro del Fuoco – scrive il direttore del Cerchio di Gesso- Oda teatro, Mario Pierrotti - hanno fatto temere che la città potesse restare senza contenitori culturali. Fortunatamente è stata risolta la situazione Teatro del Fuoco ed è in via di risoluzione quella dell’Oda. La Provincia ha dichiarato che farà i lavori necessari per poter richiedere i permessi mancanti, e per questo impegno vogliamo ringraziare il presidente Pepe e l’assessore Consiglio, soprattutto perché nonostante l’imminente chiusura politica dell’ente hanno preferito salvare una struttura che sarebbe divenuta l’ennesima cattedrale nel deserto. Con l’impegno della Provincia di Foggia, l’Oda continuerà ad esistere al di là di chi lo gestirà”.
LE POLEMICHE DEI MAESTRI. “In quanto responsabile della cooperativa teatrale Cerchio di Gesso – prosegue Pierrotti - ribadisco la volontà di non voler scendere nelle polemiche avviate da qualche “maestro” su denunce o telefonate anonime, la polizia amministrativa e i vigili del fuoco fanno il loro dovere e speriamo continuino a farlo in tutti i settori. Sottolineo che il rischio reale resta per il Cerchio di Gesso che come tante altre imprese subisce la crisi economica e ritardi nei pagamenti, soprattutto dalla Regione, a causa del patto di stabilità che blocca le erogazioni; a ciò si aggiungono i mancati introiti per l’annullamento delle attività di stagione in corso”.
 

NESSUNA PROGETTAZIONE. “La necessità dei lavori di adeguamento della struttura – evidenzia Pierrotti - sono anche causa di un probabile slittamento del nuovo bando per la gestione dell’Oda (bando che si presume sarebbe stato pubblicato in questo periodo per dare possibilità alla struttura stessa di una gestione continua).  Questo impedisce a suo modo ogni ipotesi di progettazione per la stagione prossima, non avendo certezze riguardo tempi necessari ai lavori in primis e ai vari permessi”.    

 

LA CITAZIONE DI LUTHER KING. A fronte di quanto detto, il Cerchio di Gesso intende avviare iniziative culturali e di spettacolo auspicando il sostegno di enti, fondazioni, pubblico e cittadini, di tutti coloro che in questi giorni di grande tensione sono stati vicini e soprattutto hanno sostenuto l’idea che “con piccole cose piccoli gesti non cambiamo il mondo ma seminiamo” come sosteneva il grande Martin Luther King.

RINGRAZIAMENTO AGLI IMBECILLI. "Voglio ancora ringraziare - ha concluso Pierrotti - chi in questi giorni ci è stato vicino, chi ha manifestato e chi si è dato disponibile a sostenerci per garantire l’esistenza di una realtà che negli ultimi 20 anni ha contribuito alla crescita culturale e dello spettacolo nella città e ha fatto divenire la stessa un punto di riferimento per compagnie nazionali ed internazionali.  Voglio anche ringraziare gli imbecilli di turno, imbrattatori di muri e non solo che agiscono solitari e al buio per non essere visti e al buio regalano in forma gratuita un incomprensibile parere… quanta poca fantasia e soprattutto quanto grigio... I bambini saprebbero fare di meglio".

 

di Redazione 


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