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LA RILEVAZIONE. La Puglia è tra queste e oggi sono stati resi noti i risultati della seconda rilevazione da parte dalla prof.ssa Maria Chironna, coordinatore della rete regionale dei laboratori SARS Cov-2 U.O.C. Igiene – laboratorio di epidemiologia molecolare e sanità pubblica dell’ AOUC Policlinico di Bari e dal dott Antonio Parisi, direttore sanitario vicario IZS della Puglia e Basilicata.
I DATI. Analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, la percentuale per la Puglia di “variante inglese” del Sars Cov-2 risulta del 38,6%. Sono infatti 245 su 634 i positivi con la nuova variante tracciati nelle sei province. A Bari su 323 campioni ci sono 124 casi, pari al 38.4%; nella BAT su 50 campioni ce ne sono 6, pari al 12.0%; a Brindisi su 129 campioni ce ne sono 72, pari al 55.8%; a Foggia su 62 campioni ce ne sono 18, pari al 29.0%; a Lecce su 20 campioni ce ne sono 3, pari al 15.0% a Taranto su 48 campioni ce ne sono 22, pari al 45.8%.
ULTERIORI AZIONI DI CONTENIMENTO. “Occorrerà – spiega l’assessore Lopalco – alzare il livello di attenzione sulla diffusione delle varianti del virus: questi dati impongono di programmare ulteriori azioni di contenimento”.
I VACCINI. Intanto come ogni giorno è stato comunicato l'aggiornamento sui vaccini, alle ore 18 di martedì 16 febbraio sono oltre 115mila i pugliesi over 80 che si sono prenotati sulle varie piattaforme attivate per la vaccinazione contro il Covid -19.
Lopalco, in Provincia di Foggia il 29% dei positivi al Covid ha la variante inglese
L’Assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco comunica che in Puglia è stata completata una seconda rilevazione rapida per stimare la prevalenza della cosiddetta “variante inglese” di SARS-CoV 2 tra la popolazione. La “Quick Survey” era stata richiesta dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità alle Regioni dotate dei sistemi diagnostici.
LA RILEVAZIONE. La Puglia è tra queste e oggi sono stati resi noti i risultati della seconda rilevazione da parte dalla prof.ssa Maria Chironna, coordinatore della rete regionale dei laboratori SARS Cov-2 U.O.C. Igiene – laboratorio di epidemiologia molecolare e sanità pubblica dell’ AOUC Policlinico di Bari e dal dott Antonio Parisi, direttore sanitario vicario IZS della Puglia e Basilicata.
I DATI. Analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, la percentuale per la Puglia di “variante inglese” del Sars Cov-2 risulta del 38,6%. Sono infatti 245 su 634 i positivi con la nuova variante tracciati nelle sei province. A Bari su 323 campioni ci sono 124 casi, pari al 38.4%; nella BAT su 50 campioni ce ne sono 6, pari al 12.0%; a Brindisi su 129 campioni ce ne sono 72, pari al 55.8%; a Foggia su 62 campioni ce ne sono 18, pari al 29.0%; a Lecce su 20 campioni ce ne sono 3, pari al 15.0% a Taranto su 48 campioni ce ne sono 22, pari al 45.8%.
ULTERIORI AZIONI DI CONTENIMENTO. “Occorrerà – spiega l’assessore Lopalco – alzare il livello di attenzione sulla diffusione delle varianti del virus: questi dati impongono di programmare ulteriori azioni di contenimento”.
I VACCINI. Intanto come ogni giorno è stato comunicato l'aggiornamento sui vaccini, alle ore 18 di martedì 16 febbraio sono oltre 115mila i pugliesi over 80 che si sono prenotati sulle varie piattaforme attivate per la vaccinazione contro il Covid -19.
di Redazione
COMMENTI
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tommaso16/02/2021 ore 20:28:01
Necessitano provvedimenti rstrittivi in attesa delle vaccinazioni. Le concessioni a circolare e frequentare scuole aumenta la probabilità di circolazione del virus. Le persone non capiscono che il giallo, arancione e rosso sono solo indici ed allora pensano di potersi muovere di più o di meno. Mantenere alta l'attenzione di ognuno di noi è l'unico scudo per il resto devono chiudere quanto più è possibile per far stare al chiuso gli irresponsabili.
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