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Gaudiano trionfa a Sanremo tra le Nuove proposte: “Mio padre è andato via ma ora lo sento qua con me”

Il cantante foggiano vince nella gara tra le Nuove Proposte

"E' qualcosa di eccezionale.Dedico questa vittoria a mio padre, alla mia famiglia a tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Due anni fa mio padre è andato via, ma ora lo sento qua con me". Sono queste le parole pronunciate dal cantante foggiano Luca Gaudiano, con le lacrime agli occhi, appena premiato per a aver trionfato a Sanremo nella gara tra le Nuove Proposte, con il brano “Polvere da sparo”.

LA GARA. Gaudiano ha superato Davide Shorty, giunto secondo con il brano 'Regina'. Terzo Folcast con la canzone intitolata 'Scopriti', quarto Wrongonyou con il brano 'Lezioni di volo' che ha vinto il premio della critica “Mia Martini”. Il voto è stato espresso dalla sala stampa (33%), la giuria demoscopica (33%) e il pubblico con il televoto (34%).

IL CANTANTE. Il 29enne Luca Gaudiano è foggiano doc. La mamma Rosa Cicolella è docente di lettere; suo padre, ingegnere, è scomparso per un tumore al cervello nel 2019. È stato proprio il padre Ciro a iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno ed è alla sua scomparsa che è dedicata la canzone vincitrice. Ha detto di sentirsi “un reduce di guerra salvato dalla musica". L'esperienza traumatica della malattia del padre lo ha portato a trasferirsi a Milano dove è riuscito a trovare l'ispirazione per la produzione dei suoi brani, registrati insieme al produttore Francesco Cataldo. Ha debuttato nel settembre 2020 con un 45 giri digitale: "Le cose inutili" (Leave Music), con all'interno un lato A, "Le cose inutili", singolo di punta dell'esordio scritto durante il lockdown, e un lato B, "Acqua per occhi rossi".

L'ISTANZA AL COMUNE. Luca Gaudiano nel maggio del 2020, in pieno lockdown, fu tra i 14 firmatari, tutti lavoratori della cultura, che presentarono un'istanza al Comune di Foggia per chiedere la pubblicazione di un bando di sostegno per il settore. La loro proposta fu ignorata (LEGGI). La sua sensibilità per questa 'battaglia' si è vista anche sul palco dell'Ariston dove ha esibito, tatuati sul braccio, i simboli 'play' e 'pausa' in fucsia e nero, utilizzati dalla campagna di sostegno.

LICEO LANZA. Intanto, arriva un attestato di stima dal liceo Lanza da lui frequentato. "Quando il cuore è felice, batte di più", scrive in una nota la responsabile iniziative culturali dell'istituto, Mariolina Cicerale. "Il cuore 'antico' del Liceo Lanza sta battendo fortissimo per la splendida e meritatissima vittoria di Gaudiano. Una vittoria al cardiopalma tra gli altri agguerriti concorrenti. Luca, con la sua toccante interpretazione, e con un'esibizione in cui musica, parole e corpo hanno creato un concentrato di emozioni, ha conquistato il prestigioso riconoscimento. Dal direttore scolastico, Giuseppe Trecca, dai docenti e dagli studenti auguri per una brillante carriera".

di Redazione 


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