"Io candidato sindaco? Né ora, né mai": Luca Vigilante smentisce le 'voci' sulla sua corsa al Comune
Con una nota diffusa dal Gruppo Telesforo l'avvocato Luca Vigilante ha smentito le voci sulla sua presunta candidatura a Sindaco di Foggia su indicazione dell'Assessore Regionale Piemontese e con il beneplacito della Lega. Vigilante è amministratore della RSA “Il Sorriso di Stefano”, che fa parte del gruppo Telesforo e vive da tempo sotto scorta per le intimidazioni subite dalla mafia foggiana.
MAI CANDIDATO. “L'avvocato Vigilante - continua il Gruppo Telesforo - chiarisce e precisa che non solo nessuno ha mai avanzato nei suoi confronti una proposta in tal senso, ma che una sua candidatura in politica non avverrà né ora e né mai per nessun ruolo, in nessun partito e in nessun contesto e si riserva di procedere a norma di legge contro chiunque contribuisca a divulgare e/o diffondere notizie false e tendenziose sulla sua persona e sulla sua famiglia”.
INCOMPATIBILITA’. “Ad ulteriore conferma dell'assurdità di tale ipotesi v'è l'evidente incompatibilità temporale di svolgere due attività che richiedono totale dedizione e tempo pieno, ed è totalmente folle il solo pensare che l'avvocato Vigilante possa abbandonare le proprie aziende e i propri gravosi impegni per dedicarsi all'attività politica. Falsa - conclude la nota - anche la notizia che il suocero dell'avvocato Vigilante, il dottor Paolo Telesforo, fosse a conoscenza di questa presunta candidatura e cheabbia fornito un assenso a questa assurda ipotesi”.
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